CALTANISSETTA – Per chi come me ha scelto tanti anni fa per ragioni professionali di vivere lontano da Caltanissetta, dove sono nato e ho vissuto fino agli anni dell’università, il giornale online del Fatto nisseno è diventato un appuntamento quotidiano irrinunciabile per poter seguire, se pur a distanza, i fatti importanti della nostra città. Ogni mattina, infatti, con crescente curiosità apro il sito e riesco così a tenermi costantemente informato di ciò che avviene nella mia terra. È molto rassicurante, per chi per tanto tempo non riesce ad essere fisicamente a Caltanissetta, avere a disposizione uno strumento così efficace per avere contezza degli eventi politici, di attualità e finanche frivoli che caratterizzano la vita quotidiana nel nisseno.Vivendo a Roma da ormai quindici anni, ma avendo lasciato nella città di origine le radici, oltre che i genitori, i fratelli, i nipoti e molti amici, il desiderio di essere costantemente al corrente dei travagli e delle gioie che i miei concittadini vivono ha un forte valore simbolico: mi aiuta a sentirsi meno lontano e ancora radicato nel luogo in cui sono nato e ho vissuto gli anni più spensierati della mia vita, anche se vivendo in una metropoli è inevitabile sentirsi cittadino del mondo.Pur non essendo un esperto di comunicazione online, penso di potere serenamente affermare che il Fatto nisseno informa con puntualità e professionalità i lettori sulle vicende più significative che avvengono in città, dando voce in prima persona ai protagonisti e raccogliendo le diverse posizioni sulle questioni più dibattute. Apprezzo molto la varietà delle notizie che sono quotidianamente riportate, andando dalle più serie questioni di politica, alle vicende di cronaca, fino allo sport o alla voce dai quartieri, che racconta la vita dei miei concittadini, che non posso più frequentare ogni giorno, direttamente dal punto di osservazione dello specifico territorio di appartenenza.Voglio pertanto ringraziare chi con passione e dedizione si prodiga quotidianamente per mantenere vivo uno strumento così utile per i tanti nisseni sparsi per il pianeta, ma ancora legati alla propria città di origine e che, pur non potendo ritornare spesso, possono così sentirsi ancora parte della loro comunità di nascita.Forse anche grazie all’esempio del Fatto nisseno che mantiene una linea editoriale articolata, che affronta i temi più vari e contempla tante rubriche diversificate, i miei figli e i figli dei miei fratelli (un nutrito drappello di cugini) sono stati invogliati a redigere un divertentissimo giornale di famiglia che, riprendendo un’opera originale nata alcuni anni fa dalla fulgida mente delle prima cugina (ormai alle porte delle laurea), tenta di raccogliere in una rivista artigianale fatta da ragazzini, quindi senza nessuna pretesa, le storie, i racconti i commenti e gli eventi più significativi della nostra grande e bella famiglia.Il giornale della famiglia Buscemi è un modo divertente per accrescere la coesione tra alcuni cugini che vivono quotidianamente a migliaia di chilometri di distanza. Così come il Fatto nisseno, mutatis mutandis, è un bel modo per provare a tenere un po’ più uniti i tanti nisseni sparsi per il mondo.
Virgilio Buscemi
(Un nisseno a Roma)
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Io non condivido nessuna di queste idee perchè sono del parere che se uno se ne è andato da una città un "certo" motivo ci sarà comunque a chi piace rimanere in contatto con la propria città è una bellissima cosa ma non ne capisco l'utilità per gli abitanti nisseni.
Caro Andrea, probabilmente sei un giovane nisseno e le tue dichiarazioni sono soltanto esternazioni dell'intemperanza che contraddistingue gli anni verdi;la rabbia per una città che offre poco, però, non deve far venire meno la voglia di costruire opportunitá e di vedere, o se vuoi immaginare, i frutti che potrebbero maturare da un albero spoglio.Ti auguro buona fortuna.
CHe dire....D'accordissimo con Virgilio e tutti gli altri....La curiosità per le "novità" della mia città , della nostra città è sempre tanta....Il fatto nisseno è pagine iniziale delo mio browser....
Forza Caltanissetta....forza..
Ciao a tutti e Buon ANNO....
Peppe
Io sono uno dei nipoti che scrive il giornalino di famiglia, è una bellissima esperienza scrivere un "giornalino" non solo per chi lo scrive ma anche per chi lo legge, con mio zio Virgilio non ci vediamo spesso, vive a Roma ma comunque partecipa hai fatti della città seguendo gli eventi dal giornale online "Il Fatto Nisseno".
Sarebbe molto bello che tutte le persone che hanno vissuto i momenti più belli della loro vita seguissero (come mio zio) i fatti della loro città natale.
Condivido le tue argomentazioni, sono anche io un cittadino del mondo.
Ho lasciato Caltanissetta alcuni anni fà, vivo in provincia di Milano.
Grazie al "il fatto nisseno"