La mussomelese Simona Genco incanta gli spettatori di “The Winner is..”

MUSSOMELI- Voto dei giurati a parte non si rischia alcun errore se oggi, all’unisono, la comunità del Vallone, al grido “The Winner is..?” esclama: Simona Genco! La ventunenne mussomelese ieri ha incantato spettatori e giudici di del nuovo format del sabato sera condotto da Gerry Scotti coadiuvato dall’imperturbabile Rudy Zerbi. Dopo aver vinto le prime due sfide sbaragliando letteralmente le pur degne avversarie, la piccola ma immensa Simona si è arresa solo alla sfidante Claudia, una calabrese laureata al conservatorio con il massimo dei voti che ha vinto con un margine davvero risicato di consensi. Risultato a parte, Simona ha incanto pubblico e conduttori per la sua naturalezza. La sua voce, calda e potente, ha trasmesso ai moltissimi telespettatori la sintesi della sua travagliata seppur giovane età. Se i suoi occhi sono lo specchio di un’infanzia non molto felice trascorsa a Bucarest, il suo cuore è altresì la sintesi di quella nuova vita, di quella rinascita fisica e spirituale che Mussomeli e soprattutto papà e mamma Genco, hanno saputo donargli costantemente. Nemmeno i 30.000 euro che Gerry Scotti le ha proposto per ritirarsi dalla gara, hanno minimamente turbato l’ostinazione di Simona che eppur aveva precedentemente accennato alle difficoltà economiche che sta attraversando la sua famiglia. Genitori che in ogni caso, non hanno alcun modo mai fatto mancare l’appoggio e il loro amore incondizionato a Simona. “I suoi sogni non sono in vendita…..” hanno serenamente esclamato, nonostante un primo exit-poll chiaramente a favore dell’avversaria di Simona.  Una grande lezione di vita la sintesi della puntata di ieri di The Winner is, dove performance a parte, Simona Genco e famiglia sono stati l’emblema di quell’unica Mussomeli che ogni abitante di questa incantevole terra vuole vedere in televisione. Simona è l’ennesimo esempio di quella grande risorsa del territorio che sono i giovani che incredibilmente non fanno parte dei progetti e dei programmi elettorali (ammesso che ancora abbiano un senso) di coloro che si definiscono politici. Soleva dire quell’uomo che il prossimo 23 maggio sarà dichiarato beato, chiamato don Pino Puglisi, che c’è qualcosa che commuove ogni essere umano (a parte essere figlio di Dio) chiamato talento. E ieri Simona ha commosso pubblico, telespettatori e soprattutto conduttori e giudici. Significherà qualcosa?