Tra le priorita’ da perseguire, Montante indica lo sblocco dei circa 1,5 miliardi di crediti vantati dalle imprese nei confronti della pubblica
amministrazione e l’adozione, “in tempi brevi, di un piano industriale per la Sicilia in grado di mettere a reddito i punti di forza dell’economia regionale: energia, agroalimentare, turismo, beni culturali”. Secondo Montante, si deve anche affrontare con decisione un incisivo programma di semplificazione amministrativa che possa sbloccare le infrastrutture minime, gia’ finanziate, che servono al rilancio dell’economia sul territorio.