CALTANISSETTA – Una struttura innovativa e all’avanguardia al passo con le nuove esigenze della sanità. Da oggi il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia potrà essere considerato un reparto degno di un’area metropolitana. L’area che prima era di 440 metri quadri è stata ampliata fino a raggiungere gli attuali 1100 dove trovano spazio 10 posti letto di Osservazione Breve Intensiva, pompe di infusione volumetrica, emosganalizzatore, sistemi di monitoraggio multiparametrico per la rilevazione della pressione arteriosa, frequenza cardiaca, elettrocardiografia, saturazione dell’ossigeno, tre centraline di controllo, software gestionale di assistenza al paziente con elaborazione di cartella clinica informatizzata, sistemi per la ventilazione non invasiva. A presentare il nuovo reparto, guidato dal primario Aulo Di Grande, il commissario straordinario Paolo Cantaro che ha sottolineato i passi in avanti fatti in questi anni dall’Azienda Sanitaria Provinciale, che dopo essersi dotata dell’Emodinamica ha investito proprio nell’area di pronto soccorso. Presenti alla cerimonia di inaugurazione di questa mattina anche il nuovo assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, designato dal presidente della regione Rosario Crocetta, il vescovo Mario Russotto, il sindaco Michele Campisi, i rappresentanti di Cittadinanzattiva. “Oggi la sanità – ha dichiarato il vescovo – deve cercare di tenere alla larga quella politica di bassa lega che sfrutta la condizione di salute del cittadino per trarre benefici o addirittura conquistare voti. Ci vuole soprattutto organizzazione e pianificazione”. Lucia Borsellino ha sottolineato la nuova visione della sanità. “Oggi – ha dichiarato l’assessore regionale – tutto ciò che viene speso per la sanità deve essere considerato un costo e non un investimento. Spero che Caltanissetta diventi modello per tutta la Sicilia”.
Il Commissario straordinario Paolo Cantaro:
httpv://www.youtube.com/watch?v=SWItpWboeao&feature=share&list=UUrX3R-6DgnhSqWEK6qohqyQ
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PECCATO,IN SICILI E A CALTANISSETTA SI VIVE DI INAGURAZIONI ANCHE SE POI LA GENTE CHE HA BISOGNO DI CURE VIENE COSIDERATA COME BESTIE.
Di mille metri quadri di pronto soccorso la città se ne fa ben poco se il triage, prima ed importantissima struttura di barriera e scrematura dei pazienti che fanno accesso in PS, perfettamente funzionale in tutti gli ospedali che si rispettino, continuerà ad essere gestito (come mi e' capitato per esprienza personale) da portantini o infermieri che non sono per niente preparati e formati al riguardo. Il rispetto della privacy, la velocita' con cui richiedere ed ottenere una consulenza specialistica, la brevità di attesa per il responso di un esame ematochinico e di un referto radiologico fanno insieme al resto la differenza. Se l'ampliammeto della struttura porterà anche questo ben venga! Chissà perche' ho qualche dubbio al riguardo!
quello del triage è un problema culturale gravissimo , non ci si rende conto che è la parte più importante di un pronto soccorso.
Perfettamente d'accordo con la tua disamina.
A questo punto mi pongo un quesito:non sarà la solita manovrona politica?
E poi: senza personale qualificato (e, talvolta, senza personale), non si rischia che il giocattolo si rompa subito, rimanga parzialmente inutilizzato o utilizzato in maniera impropria?
La mia solidarietà va al personale del P.S. del S. Elia, ottimi professionisti che, spesso, si trovano ad avere a che fare con la dabbenaggine e l'incompetenza della classe dirigenziale.
Buon lavoro a tutti e, credetemi, mai come stavolta sarei felice di sbagliarmi completamente.
Con un recente direttivo del Movimento Difesa del Cittadino abbiamo concordato, perchè ritenuto di primaria importanza, di volerci occupare di più e meglio della difesa del diritto alla salute. Una nostra delegazione, su sollecitazione di molti cittadini, ha infatti recentemente effettuato "un'ispezione" al CUP del S. Elia e nello stesso giorno incontrato una delegazione dell'ASP (presenziata dal Dr. Cantaro) in cui abbiamo evidenziato alcuni problemi ed abbiamo ricevuto utili informazioni che presto diffonderemo con relativo comunicato stampa. Anche sul nuovo pronto soccorso, che riteniamo comunque una BELLA notizia (considerato che indubbiamente nuove strutture ed attrezzature comunque sono aspetti positivi per un possibile miglioramento del servizio), saremo vigili "controllori", cercheremo d'intervenire e farci portavoce per eventuali problemi che ci verranno segnalati dai cittadini per tentare con spirito costruttivo il massimo miglioramento. Chiunque volesse collaborare o fare qualche segnalazione può chiamare al 3387553350
Il personale allo stato attuale sarà lo stesso e i medici del pronto soccorso dovranno garantire la copertura di entrambi i reparti.
ovviamente essendo già oberati di lavoro e lavorando ben oltre le 38 ore settimanali (previste dalla legge) non potranno farlo.
Si possono avere mega strutture ma se ci sono pochi medici e pochi infermieri e pochi portantini e quei pochi che ci sono non lavorano come si deve, significa aver speso dei soldi inutilmente .... La scorsa settimana per 3 punti ad un dito ho dovuto fare un attesa di 4 ore e 30 minuti.... Non credo che con più spazio il mio tempo di attesa si sarebbe ridotto.. E il nervoso sale a guardare i portantini che trascinano le gambe con molta calma e strafottenza.. Questa è la mala sanità .. Prima delle strutture ci vuole personale qualificato e motivato
ricordo quando sono arrivata al Pronto soccorso del sant'Elia e dalla macchina chiedevamo una carrozzina ai barallanti all'ingresso (mi si era rotto il ginocchio).. e loro placidi e comodi fumavano la sigaretta. si sono mossi solo dopo averla finita... schifo.
il problema reale è che i 3 punti al dito li dovrebbe mettere il tuo medico di famiglia non il pronto soccorso dove devono occuparsi di cose molto più serie .
Straordinaria opportunità a servizio dei cittadini.Buon lavoro a tutti!Sabina Amico.
Brevemente:ottima realizzazione, ma la politica attuale del personale consentirà di farlo funzionare adeguatamente e dignitosamente? Sarà utilizzato personale a sufficienza o abbiamo la Pista, la Ferrari e ci manca il pilota?
Finalmente una buona notizia...caxxo...
Una BELLA notizia che può solo fare piacere. Speriamo che adesso venga ben gestito e si faccia di tutto per renderlo più funzionale rispetto al passato e finalmente ottimo servizio per i cittadini.
1000 metri quadri! 10 posti letto in più! fantastico....peccato che però il personale rimane lo stesso, ovvero in sottonumero rispetto già alle esigenze del vecchio pronto soccorso e quindi in evidente condizione di non poter gestire comunque una mole di lavoro superiore. Praticamente inutile avere 10 posti letto in più se poi mancano medici e personale ospedaliero per gestirli. Bella operazione di rifacimento della "facciata", quindi, ma il palazzo ha le fondamenta da rifare.