Regione e Comuni”. Lo afferma il neo presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, che questa mattina ha incontrato a Roma i leader di Pd e Udc, Bersani e Casini.
Sugli eccessivi costi che gravano sulla Regione Sicilia, Crocetta afferma: “il governo deve rispettare la Costituzione per quanto riguarda le regioni a statuto
speciale. Lo statuto speciale siciliano puo’ dare cose positive. Io creero’ una regione piu’ leggera e penso che la Regione non debba gestire, perche’ una Regione non puo’ essere
allo stesso tempo controllore e controllato. La rivoluzione che voglio fare in. Sicilia significa spogliarmi della gestione e decentralizzare ai Comuni”.
Sui costi del Consiglio e della Giunta regionale, Crocetta afferma: “i consiglieri non fanno cassa. Io mi autoridurro’ demagogicamente lo stipendio, ma questo per dimostrare che non cambiera’ nulla. Sono di competenza della Regione Sicilia le sovrintendenze, i forestali, la protezione civile. Se lo Stato le vuole, per me va bene. Ma questo sarebbe uno scaricabarile stupido. Io penso di collocare i precari attraverso i privati, dando loro un incentivo pari a tre anni di stipendio”.
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Guglielmoooooo....quando fumi non scrivere!...poi fatti spiegare che in italiano esistono quei piccoli segni che si chiamano punti, virgole ecc ecc che servono anche a fare capire cosa si scrive....ma tu tanto fumi, fumi, fumi!!!....NOOOO, WOMAN NO CRY!!!!
MARIO MONTI: FORZA ITALIA QUELLA VERA
Una sorpresa che aspettavo da tempo quando una persona agisce maleducatamente prima o poi deve accadere e accadde, mi dispiace che sia successo al nostro
presidente che deve sapere il comportamento di un diplomatico,peccato in varie circostanze diverse il comportamento stesso modo raffinato non direi così veniva a mancare mettendosi in una posizione ridicola, si parla del il nostro rappresentante precedente si metteva in ridicolo raccontando barzellette,sfoderando come un pagliaccio il gesto delle corna, potremmo raccontare per giorni ma le brutte figure le abbiamo subite con perdita credibilità,dignità, interessi,
Mario Monti mi conceda ringrazio a nome di tutti gli Italiani di buona volontà come lei senza dubbio, debbo
Dire con orgoglio vedendo Barack Obama frenare come una monoposto Ferrari, tornare indietro, per stringere la mano, Mario Monti, buon augurio lei buon lavoro.
Guglielmo BY 08/11/2012 Roma