CALTANISSETTA – “Sulle province siciliane faro’ meglio di Monti. Le manterro’, perche’ le prefetture sono presidi di legalita’. Ma svuotero’ i costi, trasferendo le competenze a
Regione e Comuni”. Lo afferma il neo presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, che questa mattina ha incontrato a Roma i leader di Pd e Udc, Bersani e Casini.
Sugli eccessivi costi che gravano sulla Regione Sicilia, Crocetta afferma: “il governo deve rispettare la Costituzione per quanto riguarda le regioni a statuto
speciale. Lo statuto speciale siciliano puo’ dare cose positive. Io creero’ una regione piu’ leggera e penso che la Regione non debba gestire, perche’ una Regione non puo’ essere
allo stesso tempo controllore e controllato. La rivoluzione che voglio fare in. Sicilia significa spogliarmi della gestione e decentralizzare ai Comuni”.
Sui costi del Consiglio e della Giunta regionale, Crocetta afferma: “i consiglieri non fanno cassa. Io mi autoridurro’ demagogicamente lo stipendio, ma questo per dimostrare che non cambiera’ nulla. Sono di competenza della Regione Sicilia le sovrintendenze, i forestali, la protezione civile. Se lo Stato le vuole, per me va bene. Ma questo sarebbe uno scaricabarile stupido. Io penso di collocare i precari attraverso i privati, dando loro un incentivo pari a tre anni di stipendio”.