La Nissa smentisce “il Fatto Nisseno”. Facciamo chiarezza

CALTANISSETTA – Sul sito della Nissa Fc è apparso un comunicato che attacca la nostra testata; riportiamo di seguito lo stralcio che ci riguarda: “Infine a proposito di false notizie, create probabilmente ad arte, il giocatore Emanuele Cirilli, prima di attuare il silenzio stampa, ha dichiarato a nome di tutta la squadra che la notizia pubblicata stamani sul giornale online il Fattonisseno secondo la quale i giocatori non sarebbero riusciti a contattare i dirigenti e che quindi la squadra sarebbe rimasta allo sbando è assolutamente falsa. In mattinata abbiamo avuto continui contatti con tutta la dirigenza”. A tal proposito riteniamo sia opportuno chiarire la vicenda ed inoltre ci fa piacere che sul sito ufficiale dei biancoscudati non vi sia, invece,  notizia del comunicato ufficiale di ieri con il quale i giocatori esprimevano solidarietà al capitano Avola e decidevano di non allenarsi. Vi raccontiamo adesso l’intera vicenda con assoluta e certificata verità. Andiamo con ordine. Domenica mattina il presidente Gabriele Roccia in un intervento nella trasmissione radiofonica di radio Cl1, “Tony Accesi” ha ampiamente parlato dell’attuale situazione della Nissa, dichiarando inoltre che venerdì 26 ottobre era avvenuto il saldo dei rimborsi spese. Nel pomeriggio di domenica, dopo il pareggio interno con il Comprensorio Montalto Uffugo, il capitano Salvatore Avola dichiara alla stampa: “ O si cambia o vado via”. Inoltre si chiarisce che non vi è stato il saldo dell’intero arretrato ma solo il pagamento della metà di Agosto.  Il presidente Gabriele Roccia, dopo aver ascoltato le parole del giocatore, controbatte: “Forse Avola non parla in nome di tutta la squadra” così come da intervista poi pubblicata su Il Giornale di Sicilia del 29 ottobre. La mattina successiva, veniamo contattati direttamente da tre giocatori Bica Badan, Pietro Iacono e (…guarda caso) Emauele Cirilli (in orario compreso fra le 11:45 e 12:17 come da tabulati delle telefonate); tutti e tre, parlano a nome della squadra, esprimono solidarietà al capitano e smentiscono le affermazioni del presidente Gabriele Roccia (come da articolo presente nel nostro sito). Nel frattempo, escluso Roccia, la dirigenza…tace.

Sempre i giocatori, nel pomeriggio di martedì 30 ottobre, inviano alla nostra casella di posta elettronica alle 18:32 un comunicato che per comodità di voi lettori, ripubblichiamo qui di seguito: “I giocatori della NISSA FC oggi pomeriggio erano in attesa della Dirigenza per avere delle risposte in merito alle questioni sollevate, a nome dell’intera squadra, dal nostro capitano Salvatore Avola. Allo stadio si è presentato solo il Sig. Maurizio La Mendola che ci comunicava le sue dimissioni e di restare in attesa di comunicazione della Società che si sarebbe riunita in serata. Inoltre manifestava tutta la sua solidarietà e comprensione per il momento che la squadra sta vivendo. L’allenamento odierno  è saltato e ognuno valuterà come meglio comportarsi in tutela della propria professionalità.  Abbiamo sempre dimostrato grande senso di responsabilità, non mancando mai ai nostri doveri e scendendo in campo ogni domenica con il massimo impegno. Abbiamo giocato per onorare la gloriosa maglia della Nissa e con essa la città di Caltanissetta. Ringraziamo tutti coloro i quali ci sono stati vicini e in particolare i tifosi che ci hanno sempre dimostrato fiducia, è soprattutto grazie a loro se non abbiamo mai mollato. Vorremmo fare un campionato importante, ma serve un segnale altrettanto importante da parte della società. Aspettiamo delle risposte concrete alle nostre domande e delle rassicurazioni in merito alle nostre preoccupazioni, in modo da poterci interessare solo agli aspetti del campo. Confidiamo anche nell’aiuto dell’Assessore allo Sport e nell’Amministrazione Comunale di Caltanissetta”.
Stamani, e finalmente siamo ad oggi, la squadra si era  recata al “Tomaselli” per un incontro con i dirigenti. Degli stessi sino alle 12:10 nessuna traccia e risultano vani i tentativi di contattarli. Presenti anche alcuni tifosi storici quali Ottavio Bruno che era sceso a salutare l’allenatore Tarcisio Catanese,  Manlio Pasqualino ed Enzo Amico. Ovviamente se dopo tale orario vi siano stati contatti, noi non lo sappiamo ma nulla vieta che possa essere accaduto. Segnaliamo altre curiosità. Immediatamente dopo il nostro articolo di oggi, con apprezzabile tempestività, vengono rilasciate da Gabriele Roccia e da Santo Prospero (13:56) due interviste a GolSicilia.it.
Inoltre alle 14:30, in contemporanea, il presidente Gabriele Roccia invia una missiva all’amministrazione comunale (della quale da notizia a tutte le testate tranne che alla nostra) con la quale informa l’amministrazione che è sua decisione di consegnare la squadra al comune. Nel medesimo istante sul sito della Nissa (14:31) esce un’ulteriore comunicato (che certifica l’inizio del conveniente silenzio stampa) che spiega come grazie all’interessamento di Prospero Santo, la squadra abbia posto fine al suo stato di agitazione (oltre a smentire noi con la dichiarazione di Emanuele Cirilli, che vi abbiamo riportato precedentemente). Ci chiediamo ma la Nissa è stata consegnata al Comune o continua con questa gestione?
A voi lettori, lasciamo il giudizio sulla verità, sulla nostra affidabilità e serietà e sull’operato altrui. Consapevoli di svolgere con onestà intellettuale il nostro lavoro, pronti ad ammettere i nostri sbagli o a chiedere scusa se necessario, ma sicuramente sempre attenti e vigili; anzi da adesso con maggior impegno.

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  • Continuo a non comprendere come società che hanno fatto la storia del calcio provinciale come Gela, Nissa e Sancataldese si trovino in difficoltà economiche, nonostante le rispettive città abbiano una forza imprenditoriale maggiore rispetto a piccoli centri come Campofranco e Serradifalco, che oggi guardano al salto di categoria. Credi che pesi molto la disaffezione del pubblico e quei pochi tifosi che continuiamo a seguire la nostra squadra del cuore dobbiamo sopportare domenicalmente la mortificazione di risultati non all'altezza dei blasoni. Probabilmente se riuscissimo a riempire gli stadi ci sarebbero maggiore attenzioni anche da parte della politica, che guarda con interesse gli interessi sportivi solo quando quest'ultimi rappresentano una forza elettorale significativa...mi piacerebbe rivedere una stagione,come quelle nella fine degli anni '90, quando Gela, Nissa e Sancataldese si affrontavano in Serie D.

  • È indiscutibile, così come si evince dagli articoli precedenti, che la Nissa è trattata in questo quotidiano solo in maniera marginale, esce fuori un articolo solo quando c'è da evidenziare qualcosa di negativo, e poi i tifosi "storici" cui si parla, è da un bel po che non si vedono al M. TOMASELLI a parte il sig. BRUNO, compresa la trasferta di Acri, dove c'era di bisogno di stare vicino alla squadra e loro non c'erano, presenti sempre dietro ai Dugo, che avendo fatto danni alla causa biancoscudata, nessuno si è permesso di criticare così come si sta facendo con il gruppo Roccia.

    • vorrei conoscerti tribunaro 82 per dirti veramente quello che penso..........
      Dietro ai dugo???? Ma tu lo sai quante trasferte ha fatto il sottoscritto?? ma tu lo sai quanti km ha macinato il sottoscritto?
      Da quando segui la Nissa (tribunaro 82?)
      dove eri quando la nissa falliva e la si seguiva in prima categoria? dove eri quando si perdeva lo spareggio in promozione contro il ribera a grtotte?
      Dove eri quando si andava in trasferta senza scorta?
      Mi accusi di non essere andato a d Acri? quel giorno facevo 10 anni di matrimonio e tu?
      Metticci la faccia e poi ne parliamo!
      Enzo Amico

      • Bravo Enzo, quello non sa neanche dove si trova lo stadio. E che ne sa della polvere che ci siamo mangiati al palmintelli, delle " guerre " con gli amici sancataldesi ecc.

    • E' indiscutibile che l'attuale dirigenza è composta di persone serie. Stanno facendo il bene della Nissa: si vede ad occhio nudo nessun dubbio. Società modello, stipendi pagati puntualmente, mai polemiche sui giornali, squadra compatta con la societa, decisioni dirigenziali chiare e cristalline. Ahahhahahahahahahaha! Caro tribunaro82, coma mai non usi nome e cognome per esprimere le tue idee??? Forse ti vergogni di quello che scrivi.
      Totò Minaldi

  • ma che bravo il presidente Roccia manda una missiva al comune, ma no scende al tomaselli a parlare con i giocatori. gli chiediamo di rendere pubblico quello che ieri qualche portavoce della nissa voleva mandare via giocatori senza più ospitarli, ed anche cosa gli hanno risposto quando l'unico dirigente che ha avuto il coraggio e la serietà che lo contradistingue e sceso al tomaselli, facendosi carico di fare la spesa per far mangiare i giocatori. totò diceva sembre presidente Roccia
    Ma Mi faccia il Piacereeeeeee.
    Vada via subito, anche il signor posparo sicuramente scapperà da caltanissetta appena si renderà conto di tutto.

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