MUSSOMELI- Si terrà stasera al chiostro “San Domenico” alle ore 21,00 il concerto jazz del duo Gwilym Simcock – e Yuri Goloubev . Il Lyceum Club Internazionale di Firenze è un’istituzione culturale nata nel 1904, nel fermento per l’emancipazione delle donne, e da oltre un secolo conserva da un lato la sua struttura organizzativa tutta al femminile, dall’altro il suo impegno per la promozione delle arti. Nel campo della musica la sua attenzione va tradizionalmente alla classica, ma recentemente si sono moltiplicate le presentazioni di musicisti e formazioni jazz, come nel caso del duo del pianista inglese Gwilym Simcock e del contrabbassista Yuri Goloubev. I due si conoscono da tempo e hanno collaborato in diverse situazioni: dal quartetto di Klaus Gesing (leggi la recensione del disco Heart Luggage) nel quale si conobbero, al trio SGS con Asaf Sirkis (leggi la recensione del loro presents…), fino al lavoro di coppia, che portano avanti ormai da quattro anni. Entrambi hanno una formazione classica (e Goloubev anche una lunga e luminosa carriera nelle orchestre russe), che emerge prepotente nelle loro performances. In programma erano perlopiù brani originali, ma anche alcuni standard, il tutto però letto con molto relax, puntiglio tecnico e piacere per il gioco musicale. Una musica, quindi, né permeata dalla ricerca, né particolarmente innovativa, e tuttavia molto vitale, nonché caratterizzata in modo marcato dalle personalità dei due musicisti, senza dubbio piuttosto forti.Simcock è infatti pianista dalle notevoli qualità tecniche e dal fraseggio fluido e comunicativo (leggi la recensione del suo doppio CD Blue Vignette, nel quale compare anche Goloubev), caratteristica personale che si ripresenta anche nei frequenti dialoghi con il pubblico. Poco più che trentenne, forse manca ancora di qualcosa che ne caratterizzi in modo personale lo stile e lo renda “unico,” ma sicuramente l’entusiasmo e la tecnica non lasciano indifferenti l’ascoltatore. Goloubev è uno dei contrabbassisti più interessanti in circolazione: tecnica sopraffina, suono nitido e profondo, soprattutto stupefacente capacità di fraseggiare in modo lirico e uso cristallino dell’archetto. Noto e apprezzato in Italia (ove risiede) anche per le sue numerose collaborazioni (da Glauco Venier a Enzo Favata), alcuni suoi assolo hanno letteralmente incantato, così come taluni dialoghi con il pianista, forti anche della loro evidente, fortissima intesa. Volendo trovare un limite al concerto di questi due eccellenti musicisti c’è forse da rilevare un lieve eccesso di uniformità stilistica, una qualche prevedibilità nelle atmosfere e nelle tessiture, pur nella grande abilità tecnica dei due. Ma, come ha più volte ripetuto Simcock, al cuore della proposta stanno la passionale lievità e la gioia del comunicare i suoni: due cose che erano senz’altro ben realizzate dal duo e ben percepibili dagli ascoltatori.
Tratto da “All About Jazz”
INGRESSO € 5,00
PREVENDITA
CHIOSCHETTO DEL VIALE – VIALE PEPPE SORCE – Cell. 3289485256
BAR MAXIMILIAN – VIA PALERMO, 156 – 0934/951857 – Cell. 3297293615
