del “Concerto delle Fraternità” diretto dal 71enne maestro internazionale. Appena un mese fa, la Memento Domini era stata ospite del festival ravennate. Come racconta uno dei componenti del gruppo, in quella occasione era anche presente Cristina Mazzavillani direttrice del Ravenna Festival nonché moglie di Muti. Rimasta letteralmente estasiata da questo canto-preghiera è stata omaggiata dai componenti dell’associazione mussomelese di cd musicali e materiale video inerenti l’attività divulgativa e promozionale della Memento Domini. Al rientro del marito da una tournée all’estero la Mazzavillani ha fatto ascoltare quella che lei riteneva essere una delle chiavi di volta per il “Concerto della Fraternità”. Il resto è attualità e, tra qualche giorno, potrebbe davvero diventare storia poiché l’evento sarà trasmesso il 13 luglio su Rai Uno. Mussomeli dunque si innalza a “capitale” della pietas popolare attraverso quella che non è solo e soltanto una prestigiosissima quanto inaspettata esibizione a carattere nazionale ma anche e soprattutto il momento in cui le anime dei tantissimi appassionati che, con sacrifico e con molta fede e dedizione, sono riusciti a tramandare dalla notte dei tempi ai giorni nostri, troveranno il loro meritato eterno riposo, consci che la passione per “I Lamenti” non finirà mai. A questo proposito, il presidente della Memento Domini Carmelo Belfiore ha dichiarato: “Dopo la meravigliosa esperienza del 9 giugno u.s con “la via dolorosa” ritornare al Ravenna Festival è veramente un onore, soprattutto per il contesto per cui si sta realizzando. La passione per le nostre lamentazioni e l’impegno costante profuso in tutti questi anni di attività ha prodotto questa occasione non solo per l’Associazione, ma per tutto il paese di Mussomeli. Occasione per far conoscere i nostri canti, le nostre tradizioni, le nostre feste e soprattutto il nostro territorio ricco di arte e cultura. Sono grato a tutti gli amici dell’Associazione e a quanti ci hanno sostenuto e continuano a sostenere le nostre iniziative: dai vari convegni sulla pietà popolare, alle rappresentazioni fatte negli anni, all’Ave Verum come momento di preparazione alla Settimana Santa. Nella certezza che daremo il nostro massimo per poter far pregare quanti ci ascoltano, tutti i componenti partecipanti al Ravenna Festival (Giuseppe Lo Conte, Giuseppe Misuraca, Giuseppe Amico, Michele Piazza, Giovanni Gagliano, Enzo Mancuso, Vito Cicero, Giuseppe Navarra, Carmelo Belfiore) desiderano dedicare questo evento a memoria di Mons. Cataldo Naro che ha fortemente voluto dare all’Associazione il nome “Memento Domini” delineandone lo scopo nella ricerca di attività atte a ricordarci del Signore.”