Operazione “Cash Flow”, Il Tribunale del Riesame “libera” Lorenzo Tricoli

CALTANISSETTA – Ordinanza di custodia annullata e dunque tornano in libertà i commercialisti sommatinesi Lorenzo Tricoli, di 45 anni, e Giovanni Ferrara, di 42. Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, accogliendo l’istanza presentata dagli avvocati difensori Walter Tesauro, Alberto Fiore ed Ernesto Brivido, ha ritenuto che non vi fossero esigenze cautelari particolari per confermare gli arresti domiciliari ai due indagati nell’inchiesta giudiziaria “Cash Flow”, condotta dalla Procura e dalla Guardia di Finanza di Gela. I legali degli indagati hanno sostenuto che non vi fossero pericoli di reiterazione del reato anche perché gli episodi risalivano a diversi anni fa. In totale sono 54 gli indagati, che sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, singoli episodi di truffa e falso. Secondo la tesi accusatoria i vari indagati avrebbero realizzato una serie di truffe falsificando fatture e certificati a nome di loro clienti che dovevano risanare debiti o presentare certificazioni per questioni di carattere economico.

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  • La domanda che mi pongo è:
    perchè quindi era stato posto agli arresti domiciliari?
    Perchè si vuole forzare la natura della misura cautelare fino a modellarla come pena esemplare anticipata? Quale è la funzione della misura cautelare?

    • Semplice. sono massacri mediatici appositamente voluti, mirati a destabilizzare l'opinione pubblica. A prescindere se il reato è stato o no commesso, Si tira fuori dal cassetto il "dossier" guardacaso in momenti "particolari" della vita politica del soggetto. Intanto si rovina l'immagine pubblica, poi si vedrà se il fatto è vero o no. Una prova lampante? La portata della notizia dell'arresto è stata pari a quella dell'ANNULLAMENTO della custodia cautelare?

      • Basterebbe avere consapevolezza di quali strumenti procedurali si utilizzano, a cosa servono, cosa significano. La gente solitamente non ne è consapevole e quindi applica l'equazione: arrestato quindi colpevole. L'arresto avrebbe una funzione ben delineata quando non diviene strumento abusato e utilizzato in maniera non propria. Non è uno strumento di indagine ma si usa per fare del processo stesso già la esemplare immediata anticipata pena. Circa metà di coloro che sono in custodia cautelare risulteranno poi non colpevoli.
        Non difendo nessuno, sia ben chiaro, se non lo stato di diritto in cui almeno formalmente ancora vivo.

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