CALTANISSETTA – In relazione all’articolo di giorno 12 giugno pubblicato su un quotidiano locale, vorremmo dare dei chiarimenti. Riteniamo che l’immagine in questione non rappresenti qualcosa di così scandaloso, in quanto raffigura semplicemente tre belle ragazze con dei glutei tonici, pronte per la cosiddetta “prova costume” cruccio di tantissime persone all’arrivo dell’estate. Il cartellone invita solamente ad allenarsi ed a farlo anche nei mesi estivi, in cui solitamente le palestre e le associazioni sportive si svuotano per il caldo, promuovendo quindi l’attività fisica per il benessere del corpo, senza alcuna allusione.
Non vengono rappresentate donne nude, ma in costume come si possono vedere in qualunque spiaggia in questo periodo, senza alcun riferimento sessuale.
Sicuramente uno dei cartelloni più visibili è affisso in via rochster, e probabilmente avrà distolto l’attenzione della portavoce dell’associazione “ Onde Donneinmovimento” Lidia Trobia e del consigliere Leyla Montagnino dalla visione di un altro spettacolo ben più degradante e lesivo per le donne a cui a nostro avviso si possa assistere.
Nella stessa via infatti, giornalmente,decine di donne vendono il loro corpo ai passanti senza alcun pudore sostando lungo i marciapiedi della via a qualunque ora del giorno e della notte, senza che qualcuno intervenga per fermare questa mercificazione.
Riteniamo dunque che il consiglio comunale debba in primo luogo occuparsi dei  REALI problemi di sfruttamento delle donne, e di violenza che vengono consumati in città, dando  concreto valore a quello che è e resta semplicemente un messaggio di promozione sportiva.

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