Curiosità nel nisseno, un prete raccoglie firme per liberare un randagio dal canile

CALTANISSETTA – Un’intera comunita’ si sta mobilitando a Butera affinche’ un cane di nome “Birillo” ritorni in paese. Birillo e’ stato prelevato da un furgoncino e portato via, in un canile di Leonforte secondo una convenzione stipulata con il comune di Butera. Il parroco, don Aldo Contraffatto e la comunita’ buterese hanno dato il via ad una
raccolta di firme (ne sono state gia’ raccolte un centinaio) da presentare lunedi’ mattina al sindaco di Butera Luigi Casisi e all’Asp 2 affinche’ Birillo, divenuto la mascotte del paese, venga dichiarato “Cane di quartiere”, ovvero di “Piano Fiera”. “Hanno arrestato Birillo”, hanno detto i parrocchiani al parroco di Butera quando gli accalappiacani lo hanno trascinato dentro il furgoncini. Tutto e’ successo intorno alle 11 del mattino, quando la piazza era gremita di gente. Qualcuno, assistendo alla scena, ha anche pianto. E adesso la parrocchia prega affinche’ Birillo ritorni in paese. “E’ giusto – ha detto
padre Aldo – che la legge venga rispettata ma considerato che era un cane che partecipava alla vita sociale del nostro paese, chiediamo un atto di misericordia. Partecipava alle processioni, ha preso parte ai tanti comizi elettorali, accompagnava i bambini a scuola, non dava nessun fastidio. Birillo deve ritornare a Butera e quando questo succedera’ organizzeremo per lui anche una festicciola”. La raccolta di
firme continuera’ fino a domani sera, poi la petizione sara’ consegnate alle autorita’ locali. “Staimo raccogliendo le firme – ha aggiunto padre Contraffatto – cosi’ come prevede una legge regionale”.

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  • Mi sembra incredibile come si debba ricorrere a delle firme per liberare questa povera creatura quando,in realtà,non doveva neanche essere stata spostata dal suo quartiere.
    E' ASSURDO e come sempre le istituzioni sono inadeguate.
    Quando è necessario prelevare un cane per curarlo non è mai loro competenza,quando è un cane ben voluto e amato viene prelavato e rinchiuso.
    Ma secondo quale legge?Chi ha fatto questo?Chi sono i responsabili?Non fermatevi solo alla liberazione di Birillo,cercate di capire perchè e fate pagare chi ha fatto questo a lui e ai suoi amici.

  • Stia tranquillo Padre Aldo insieme ai suoi p arrocchian i . Sto lavorando affinche' Birillo torni libero nel vostro quartiere che e ' la sua casa. Intanto vi info rmo che la sua , per lui bar bara deportazione , e' resa piu' sopportabile per le cure che i gestori del canile gli dedicano. I
    Continuate la vostra battaglia di Civilta'!!!!!!

  • credo che sia esempio di grande civiltà, che possa essere d'esempio per la popolazione più giovane, che spesso non viene educata al rispetto della vita..io che non mi sono mai ritenuta grande stimatrice della chiesa cattolica nutro molto rispetto per qst prete...perché l'amore per la vita,qualunque essa sia, è in ogni cosa, nello sguardo di un cane, nei colori sgargianti dei fiori, nel sorriso di un bimbo...

  • La Legge Regionale siciliana stabilisce che se il cane è di indole buona deve rimanere libero nel territorio. L. R. 15/2000. Avere prelevato un cane tranquillo e per di più amato è stato un atto arbitrario che avrà voluto favorire qualche amico degli amici che non sopportava la sua presenza. Il cane per Legge deve essere rimesso sul territorio.
    Da considerare inoltre il trauma subito dal cane e valutare anche la possibilità di chiedere i danni.
    Non è follia ma intere leggi sul benessere degli animali.
    Sono dell'E.N.P.A. provinciale di Catania e so bene di che parlo. Mi spiace solo che la disinformazione debba ancora colpire i più deboli

    • Condivido totalmente!!!!!!!? Uniamoci finalmente senza appartenenze partitiche dall a p art e dell a Vita e dei piu' deboli. Non lasciamoli soli!!!!!!!

  • noi abbiamo la città piena di cani randagi e nessuno si preoccupa a prenderli e li invece...

    • Ciao Aldo. Se questa causa ti sta a cuore. Contattami su. FB. Maria Cimino ,una citta' senza randagi UNiamoci per i nostri frtelli animli !!!!!

  • Vorrei partecipare alla raccolta firme per la liberazione di Birillo.
    Qualcuno sa come fare ?
    C'è una petizione da firmare sul web ?

    • Ciao Salvatore. Sto lavorando ad Enn a per questa c ausa . Se ti sta a cuore contattami tramite e mal : nerigio@teletu.it . Uniamoci per una causa che non riguarda solo Birillo. ma una scelta di civilta ' della nostra. SICILI A

  • Complimenti! Anche i cani sono creature di Dio e giusto fa il Parroco ad avere a cuore colui che è il più "fedele" dei suoi parrocchiani.

  • Qst prete ha un cuore d'oro... Amare gli animali vuol dire amare gli esseri viventi, lottare e difendere loro e' indice che QSt prete coerente con la scelta di essere un intermediario di Dio... Ammiro QSt prete e il paese di Butera x qsta iniziativa ... Birillo deve tornare libero tra la gente che lo ama e lo ha adottato con amore... Considerate QSto commento come un'altra firma da una cittadina nissena

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