MUSSOMELI – Un piccolo assaggio del delirio bianconero era stato dato la sera di sabato 6 maggio, quando a sorpresa, ed in anticipo, la Juventus conquistò lo scudetto. Nelle strade principali si riversarono i tifosi juventini: una bolgia di bandiere e magliette, manifestazione genuina di una gioia incontenibile. Ad una settimana di distanza, nel giorno della chiusura del campionato di Serie A, nel pomeriggio della consegna del massimo titolo italiano, i supporter della “Vecchia signora” si sono dati appuntamento per celebrare la conquista del gradino più alto del campionato maggiore. Dapprima, il popolo bianconero si è ritrovato nel ristorante “Amici miei”, dove per l’occasione è stata tagliata la torta dagli inconfondibili colori. Divorato il dolce, i supporter si sono riversati in strada per il classico carosello di auto e moto. L’assordante passaggio del serpentone, amplificato dal concerto di clacson strombazzati con la solita esaltata ostentazione di chi manifesta una vittoria, ha movimentato il caldo pomeriggio primaverile. Poi, per chiudere la festa, il raduno conclusivo in piazza Umberto. Qui, la folta schiera di sostenitori della squadra campione d’Italia, ha inneggiato intonando cori di esultanza per la Juve ma anche di sfottò per i malcapitati passanti riconosciuti come tifosi avversari. Tutto comunque secondo le regole della canzonatura e della beffa tra fazioni, senza strafare e con un vero e proprio sentimento di partecipazione. E proprio la partecipazione di centinaia di tifosi di ogni età e sesso, sta spingendo alcuni juventini doc a maturare l’ipotesi di aprire a Mussomeli un club bianconero. Per la prossima stagione quindi, il popolo della Juventus nato e cresciuto all’ombra del Castello Manfredonico potrebbe darsi un’organizzazione. Magari per meglio celebrare i futuri successi della “Vecchia signora”.
