La tassa sui cani e gatti, non l’abolizione dei privilegi

CALTANISSETTA – Ecco perchè i parlamentari dovrebbero guadagnare quanto un impiegato qualsiasi o un pensionato: per potere capire, quando aprono bocca, cosa stanno dicendo. Sì, perchè non possono capire – dall’alto dei loro 20.000 euro al mese che sommati ai benefits diventano molti di più – cosa significhi chiedere ai cittadini, sempre e comunque, anche inventandosi motivazioni oscene come quella di consentire ai Comuni di mettere la tassa su cani e gatti. È proprio quello che stava tentando di fare il governo, su iniziativa di due deputate del PdL, Jole Santelli e Fiorella Rubino. Il sottosegretario Polillo, dopo le giustissime reazioni degli animalisti e non solo, se n’è lavate le mani dicendo che era solo una battuta nei confronti di chi aveva proposto il provvedimento. Ma non è vero perchè il testo si trovava già alle commissioni competenti per i pareri di rito. La verità è, invece, che abbiamo assistito ad un’ennesima “marcia indietro” come ormai anche il governo Monti ci sta abituando. Ci aveva provato ma non c’è riuscito.
Alle due deputate che hanno avuto la brillante iniziativa, chiederei: “vi rendete conto di cosa significhi per un pensionato solo, la compagnia di un cane o di un gatto? Vi rendete conto di cosa significhi per un barbone togliergli l’unico compagno di vita che un cane rappresenta?” Se paga la tassa nessuno glielo toglie, direte voi. Perchè, se non la paga cosa fate glielo togliete? O glielo pignorate? Già tanto voi parlamentari avete anche i massaggi gratis (per citare solo questo tra i tanti ignobili privilegi di cui godete), figuriamoci se potete capire queste piccole grandi cose che appartengono agli esseri umani. Voi appartenete ad una razza superiore. Per questo gli Italiani si sono allontanati dalla politica e non vedono l’ora che ve ne torniate tutti a casa a cercarvi un lavoro vero, se ne siete capaci. Ecco perchè non volete cambiare la legge elettorale. Quando proponete qualcosa, fate lavorare anche il cervello oltre che la bocca. Pensate alle cose serie come, per esempio, a fare pagare anche i ricchi e ad abolire i vostri privilegi. Già, ma questo, dal vostro punto di vista e secondo il vostro concetto di equità e giustizia, sarebbe soltanto “antipolitica”. Ma tu guarda che egoisti questi Italiani che non vogliono pagare la tassa sui cani però vogliono toglierci i massaggi gratuiti per noi e per i nostri parenti!!
Pasquale Trobia

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  • Cos'è un "lusso" avere un cane o un gatto?
    avere l'auto blu no? avere 20 mila euro al mese no? avere le prestazioni sanitarie pagate no? arricchirsi senza saper fare assolutamente nulla no? mangiare il branzino con 3 euro al ristorante del senato no? avere prestiti agevolati possibili solo alla filiale bancaria all'interno della camera no?
    avere altre centinaia di privilegi ingiustificati e scandalosi no?
    quello è normale?
    Un ladro comune è infinitamente più dignitoso di un parlamentare. Lui rischia di persona ,paga di persona. E dopo che ha rubato non infierisce con un doppio furto ai danni dello stesso derubato. Un ladro parlamentare invece non solo ruba ( i suoi privilegi possono solo avere la mera parvenza di legalità,rimangono furti di fatto) ma applica al derubato un successivo furto per appianare i danni sociali che lui stesso ha provocato rubando.

  • Questa proposta era veramente scandalosa e rende l'idea della considerazione che i politici hanno di noi cittadini. Quello che l'attuale classe politica non comprende e non vuole comprendere è che fare politica non è un mestiere e quindi non deve essere per sempre e non deve essere retribuito. E allora,se non lo capiscono, che se ne vadano tutti a casa!

  • I parlamentari continuano a chiedere sacrifici ai cittadini, ma non è chiaro a che cosa stanno rinunciando e quali sono i sacrifici che prevedono per la loro casta, nessuno di loro ne parla, sarebbe ora che diano l'esempio concretamente, con provvedimenti scritti ed approvati, non con semplici battute sparate nelle interviste, mirate ad illudere la collettività.

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