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La tassa sui cani e gatti, non l’abolizione dei privilegi

Redazione

La tassa sui cani e gatti, non l’abolizione dei privilegi

Dom, 20/05/2012 - 18:28

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CALTANISSETTA – Ecco perchè i parlamentari dovrebbero guadagnare quanto un impiegato qualsiasi o un pensionato: per potere capire, quando aprono bocca, cosa stanno dicendo. Sì, perchè non possono capire – dall’alto dei loro 20.000 euro al mese che sommati ai benefits diventano molti di più – cosa significhi chiedere ai cittadini, sempre e comunque, anche inventandosi motivazioni oscene come quella di consentire ai Comuni di mettere la tassa su cani e gatti. È proprio quello che stava tentando di fare il governo, su iniziativa di due deputate del PdL, Jole Santelli e Fiorella Rubino. Il sottosegretario Polillo, dopo le giustissime reazioni degli animalisti e non solo, se n’è lavate le mani dicendo che era solo una battuta nei confronti di chi aveva proposto il provvedimento. Ma non è vero perchè il testo si trovava già alle commissioni competenti per i pareri di rito. La verità è, invece, che abbiamo assistito ad un’ennesima “marcia indietro” come ormai anche il governo Monti ci sta abituando. Ci aveva provato ma non c’è riuscito.
Alle due deputate che hanno avuto la brillante iniziativa, chiederei: “vi rendete conto di cosa significhi per un pensionato solo, la compagnia di un cane o di un gatto? Vi rendete conto di cosa significhi per un barbone togliergli l’unico compagno di vita che un cane rappresenta?” Se paga la tassa nessuno glielo toglie, direte voi. Perchè, se non la paga cosa fate glielo togliete? O glielo pignorate? Già tanto voi parlamentari avete anche i massaggi gratis (per citare solo questo tra i tanti ignobili privilegi di cui godete), figuriamoci se potete capire queste piccole grandi cose che appartengono agli esseri umani. Voi appartenete ad una razza superiore. Per questo gli Italiani si sono allontanati dalla politica e non vedono l’ora che ve ne torniate tutti a casa a cercarvi un lavoro vero, se ne siete capaci. Ecco perchè non volete cambiare la legge elettorale. Quando proponete qualcosa, fate lavorare anche il cervello oltre che la bocca. Pensate alle cose serie come, per esempio, a fare pagare anche i ricchi e ad abolire i vostri privilegi. Già, ma questo, dal vostro punto di vista e secondo il vostro concetto di equità e giustizia, sarebbe soltanto “antipolitica”. Ma tu guarda che egoisti questi Italiani che non vogliono pagare la tassa sui cani però vogliono toglierci i massaggi gratuiti per noi e per i nostri parenti!!
Pasquale Trobia