CALTANISSETTA – Caos viabilità in centro storico. L’inizio di questa settimana ha sovvertito l’ordine costituito delle regole del traffico e forse anche del buon senso. Alcuni spunti li abbiamo tratti dalle numerose e-mail concernenti l’argomento pervenute presso la nostra redazione. Iniziamo da lunedì 14 maggio, in programma al teatro “Margherita” il “Disegno della Legalità”: piazza Garibaldi si trasforma in un comodo ed ordinato parcheggio per auto blu. A tal proposito non si nota nessuna ordinanza preventiva o qualsiasi altra forma di provvedimento. Possibilmente ci sono altre norme che consentono di punto in bianco di bloccare un punto nevralgico del centro storico e di trasformarlo in un bel parcheggio: forse anche una semplice comunicazione preventiva sarebbe bastata per avvertire la cittadinanza.
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Solo una parola: VERGOGNA!!!!!!!
Ci vorrebbe il mare, a Caltanissetta. Altro che!
Piero non è che sei qualche titolare di qualche pseudo azienda che gestisce il monopolio dei cartelloni pubblicitari, quasi tutti abusivi e fuori norma, che ci sono a Caltanissetta? Oppure sei un gran "Pubblicitario" nostrano che gli brucia non essere stato invitato a questa bella iniziativa?
Eheheh caro Piero, fino a quando in questa città ci saranno persone come te, difficilmente ci si potrà evolvere!
P.s. Con tutti i soldi che prendi, alla modica cifra di 180 euri a manifesto, fattelo ogni tanto qualche viaggetto in qualche capitale del mondo per vedere cosa ci fanno con le facciate dei palazzi storici.
Caro mio... Ci sonomleggi sulle affissioni che valgono per tutti ma non per loro. Nessunomsa che non possono esserci manifesti o stendardi in prossimita' degli incroci, o per lommeno non possono esserci per i comuni mortali............ Qui si mettono proprio sui pali dei semafori!!!! Prova a farlo tu. Oppure la,sopraintendenza forse dorme con questi bei bandieroni sulla frontale della cattedrale!!!! Bello scempio! Pero' una insegna luminosa in centro storico anche di 50 cm quadrati non si puo' mettere. Se vuoi te ne spiego ancora di motivi. Ce ne sonomtanti altri te lo assicuro!
Quando la chiesa era povera e seguiva l'esempio di San Francesco il suo messaggio era più sincero di quanto non lo siano i bei sermoni che oggi sentiamo riecheggiare dal pulpito della cattedrale alle emittenti televisive che trasmettono in... caltanissettavisione (noi ce la cantiamo e noi ce la suoniamo, come sempre autoreferenziali, come questo immenso festival che non porta qui nessun visitatore da fuori, neanche i relatori, che vengono, espletano la loro funzione e vanno via, forse senza neanche mangiare e dormire in città).
Con costi certo consistenti. Ma questo è un problema che non riguarda i cittadini perché non ricade sulle loro spalle, almeno non direttamente con le tasse locali (la chiesa, che paga zero tasse, fa affari con vecchietti, bambini, gadget come li faceva un tempo con le reliquie dei santi, prende i soldi da Roma che li prende dalle nostre dichiarazioni dei redditi dove noi volontariamente glieli diamo e quindi non c'è nessun problema).
Ma se gli uomini sbagliano, abbagliati dalla loro stessa vanità anche quando rappresentano altissimi valori, ciò non significa che non bisogna credere nel messaggio di Cristo, nella Parola di Dio, nella santità della Chiesa cattolica come tempio immortale dello Spirito Santo. Solo in Cristo è la salvezza e nella pace la speranza per il nostro mondo.
Scusami Piero, cosa centrano i pali in città? Non penso intralcino il traffico... per non essendo cattolico non capisco quale sia il motivo di queste parole...
Perche' non parliamo di tutti i pali della citta' con un inspiegabile vestito che parla di festival della comunicazione? Compresi i semafori. Oppure quelli sono della chiesa e quindi possono stare? Pazienza. Ognuno sapi quantu l'avi! Eheheh