CALTANISSETTA – Massimo Ranieri, domenica sera ha incantato, il PalaCarelli. L’artista ha mostrato il meglio del suo repertorio con lo spettacolo teatrale “Canto perché non so nuotare”: oltre duemila spettatori in tripudio che hanno tributato lunghi applausi a Ranieri che tornava ad esibirsi nel capoluogo nisseno dopo oltre venti anni. Lo show, che a Caltanissetta ha festeggiato la seicento trentesima replica (dato straordinario), ha entusiasmato le persone che hanno gremito la struttura. In questo spettacolo (di quasi tre ore), scritto con Gualtiero Peirce, il “cantattore” canta, balla e recita raccontando tappe emozionanti della sua vita. Suo compagno di viaggio è anche il piccolo Leto D’Angelo, campione del mondo di tip tap, nei panni di un amico immaginario che si è esibito in un numero che è stato sottolineato da un’autentica ovazione del pubblico. Accanto ai suoi brani più famosi, da “Rose rosse” a “Se bruciasse la città”, da “Vent’anni” a “Ti Penso”e “Perdere l’amore”, Massimo Ranieri ha interpretato molte canzoni del repertorio classico napoletano e alcune delle canzoni più note di altri cantanti, come “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini e “L’istrione” di Charles Aznavour, solo per citarne alcune.  Sul palco insieme all’artista, un’orchestra e un corpo di ballo tutto al femminile: quindici elementi d’orchestra e otto ballerine, tutte davvero bravissime. Le coreografie sono di Franco Miseria. Meritata la standing ovation finale per un’artista che ha sessanta anni compiuti ha regalato, durante la sua esibizione, emozioni indimenticabili. Un successo da ascrivere alla Event Action di Caltanissetta che ha predisposto ogni dettaglio nel migliore dei modi.

httpv://youtu.be/TkVLd-5jCB0

httpv://youtu.be/TZ0MfspAiqI