a sinistra Alessandro D'Antona
CALTANISSETTA – L’andata degli spareggi per la promozione in serie B ha detto male alla Nissa Rugby, superata in casa dal Ragusa Padua con un punteggio netto: 3-30. Il match, alla fine, si è disputato comunque allo stadio “Marco Tomaselli”, che è stato dichiarato agibile. La gara contro il Ragusa Padua si era messa subito bene per i nisseni, i quali erano riusciti a portarsi sul 3-0 grazie a un “drop” – un tiro nel corso di un’azione che ha centrato lo spazio fra i pali – di Giacomo Granata. Purtroppo si è trattato di un fuoco di paglia, visto che il Ragusa Padua ha reagito mettendo a segno tre mete e diversi calci piazzati che hanno di fatto chiuso la partita. La Nissa Rugby, come hanno ammesso il tecnico e alcuni giocatori a fine gara, non ha giocato secondo le proprie potenzialità ed ha anche pagato a caro prezzo l’assenza di Palumbo sull’esterno; il match di ritorno si disputerà domenica prossima a Ragusa. Le speranze di passare il turno non sono molte, la Nissa Rugby avrà infatti bisogno di vincere segnando quattro mete- contro le tre realizzate dai ragusani a Caltanissetta – in modo da ottenere i 4 punti per la vittoria e il quinto punto bonus e andare così in vantaggio. <<Le assenze hanno pesato, è vero – ha affermato il giocatore nisseno Andrea Lo Celso – ma non siamo stati comunque all’altezza delle nostre precedenti prestazioni, avremmo dovuto fare qualcosa in più. Il Ragusa Padua, da parte sua, ha disputato una grande gara e ha meritato la vittoria. Torneremo ad allenarci martedì sera per preparare la gara di ritorno di domenica prossima, non abbiamo nulla da perdere e proveremo a giocarcela fino alla fine>>.
