Acquaviva conclusi i festeggiamenti di San Giuseppe. Le foto
ACQUAVIVA PLATANI – (di Fabio Iacoe Turo). E’ stato il suono festoso delle campane alle ore 7 del mattino ad annunciare la Solennità di San Giuseppe, tre sono state le Messe celebrate in mattinata, alle ore 7.30 nella cappella delle Suore, alle ore 9 in Madrice, quindi la Messa Solenne delle ore 11 e quella serale delle ore 18. L’ acquavivese Don Giuseppe Catarinicchia ha presieduto la celebrazione delle ore 11, “Per oltre trent’anni ho servito la mia comunità e sono sempre vivi gli affetti che mi uniscono alla mia terra” ha ricordato nel salutare i fedeli con la voce rotta dall’emozione. La celebrazione religiosa seguita con silenzio e compostezza da tantissimi fedeli è stata animata dalle intense voci del coro che melodiose sono riecheggiate all’interno della seicentesca chiesa intitolata a Maria Santissima della Luce. Al termine della funzione religiosa ha fatto seguito lo sparo della moschetteria, subito dopo come tradizione sono state benedette le tavolate di San Giuseppe preparate dalle famiglie Petronio, Marchione, Federico e Insalaco oltre a quella allestita presso l’Istituto delle suore francescane. Stesso scenario nella messa serale delle ore 18 presieduta questa volta dall’Arciprete Don Francesco Novara, alla celebrazione e anche durante la processione sono intervenuti la confraternita Madonna del Carmelo di Mussomeli e i Cavalieri di San Filippo Neri di Caltanissetta. Alle ore 19.30 si è snodato un lungo e ordinato corteo religioso, la processione è stata allietata dalle melodie eseguite dalla banda musicale che si alternavano alla preghiera del Santo Rosario, al termine della processione il cielo è stato illuminato dai bagliori dello spettacolo pirotecnico. Il simulacro condotto a spalla dai suoi devoti lungo la via dei Santi è rientrato in Madrice alle ore 21.15 ha fatto seguito la benedizione dei fedeli e in conclusione nel piazzale antistante la Parrocchia è stato distribuito il pane benedetto.