MUSSOMELI – I Carabinieri della Stazione di Mussomeli, nel primo pomeriggio di oggi, hanno tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale Angelo Ricotta, classe 1961, originario e residente a Mussomeli.
È accaduto in via Plado Mosca intorno alla tarda mattinata; i militari intervenuti a casa di Ricotta a seguito di precedenti diverbi con la moglie, hanno trovato la porta di casa sbarrata ed ogni tentativo di contattare il soggetto e di convincerlo ad aprirla a nulla è valso. Già nella nottata, i Carabinieri erano intervenuti a seguito di intemperanze di Ricotta nei confronti della moglie costretta da lui ad uscire di casa e vietandole di rientrare in casa.
Nella mattinata, i Carabinieri, avendo constatato la presenza della figlia del Ricotta all’interno dell’abitazione, hanno deciso di sfondare il portone d’ingresso; dopo una prima ricerca del soggetto e della bambina, i militari intervenuti, nel salire le scale che accedono al primi piano, hanno intravisto nel buio Angelo Ricotta che all’improvviso è comparso con un bottiglione pieno di vino impugnato pronto per essere scagliato; pochi secondi dopo infatti, Ricotta, ha lanciato via con violenza contro i Carabinieri la bottiglia in vetro che veniva schivata dal primo militare e tangeva il volto del secondo, procurandogli ferite al volto; successivamente la bottiglia s’infrangeva facendo cospargere il pavimento di vino.
Ricotta veniva immobilizzato nonostante la strenua resistenza e successivamente tradotto in caserma, dove a seguito delle formalit à di rito veniva arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La figlia è stata affidata alla moglie. L’arrestato veniva ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia a disposizione del PM di turno Dott.ssa TICINO in attesa del rito direttissimo previsto probabilmente per domani.