GELA – Due gelesi, Alessandro Emanuele Pellegrino, 22 anni e Pietro Caruso 28 anni, sono stati arrestati dalla Polizia, dopo essere stati condannati per tentato omicidio. I due erano gia’ agli arresti domiciliari, dopo essere stati arrestati all’indomani del fallito agguato. Ad emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, e’ stata la Procura di Gela. Due anni fa, esattamente il 27 febbraio, i due a bordo di uno scooter, esplosero due colpi di fucile contro Emanuele Rocco Argenti, dopo averlo attirato fuori dalla propria abitazione. La vittima venne colpita al volto mentre i sicari fecero perdere le loro tracce. L’identik fornito da una testimone oculare, che al momento dell’agguato si trovava in compagnia di Argenti, permise agli agenti di collegare l’episodio ad un’altra aggressione, avvenuta circa 30 minuti prima, in via Palazzi e ripresa da alcune telecamere di videosorveglianza. Alla base dell’agguato ci sarebbero stati dei contrasti in ambito mafioso. Durante la perquisizione Pellegrino fu inoltre trovato in possesso di un biglietto aereo elettronico di sola andata per la Germania e di una valigia contenente abbigliamento.
Gela, condannati per tenteto omicidio tornano in carcere
Mer, 08/02/2012 - 20:48
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