CALTANISSETTA – Trionfo Italia, delirio…Palacarelli. Gli azzurri hanno superato per 4 a 2 la Romania e chiuso al primo posto il girone due del Main Round di qualificazione ai mondiali. Una festa tricolore con oltre 5000 tifosi che sono stati i protagonisti di una serata indimenticabile. Emozionante e coinvolgente vedere tutte queste persone festosamente assiepate dentro il palazzetto dello sport provinciale. Le due contendenti erano ormai certe del passaggio del turno, entrambe con sei punti, ma con il primato ancora da conquistare, Italia e Romania hanno dato vita ad una contesa effervescente: alla fine, però, la squadra di Sito Rivera – ex tecnico della Luparense – ha dovuto cedere il passo agli azzurri di Roberto Menichelli. Successivo appuntamento gli Europei del prossimo febbraio, poi i playoff (andata 25/28 marzo, ritorno 8/11 aprile), ultima tappa per la qualificazione a Thailandia 2012. In campo sin dall’inizio, l’unico “picciotto” degli azzurri, Marco Torcivia è l’autore della prima conclusione: con il sinistro impegna Iancu. L’Italia, pur attaccando, soffre: Menichelli al 4′ cambia l’intero quartetto inserendo Ippoliti, Vampeta, Honorio e Lima. La Romania è viva e lo dimostra nei minuti seguenti. Sale In cattedra l’estremo difensore Mammarella in versione “the wall”. Sito Rivera osa e, dopo un time-out, al 14′, decide di giocarsi la carta del portiere di movimento, segno ancora più evidente di come i romeni abbiano intenzione di giocarsi la partita a viso aperto. Al 19’ il vantaggio tricolore: cross al bacio di Vampeta sull’out sinistro dove Fortino con una mezza rovesciata, realizza un gol da cineteca. Il Palacarelli esplode di entusiasmo. Nei primi dieci minuti della ripresa gli azzurri sono meno in difficoltà rispetto al primo tempo. Il risultato si sblocca soltanto quando mister Sito Rivera decide di schierare ancora una volta il portiere di movimento. La Romania perde palla con il 5° uomo; Al-Ioani, ci mette troppo a dare il cambio al portiere Iancu, Saad batte velocemente la rimessa laterale per Patias che, a porta sguarnita, sigla il raddoppio. Quattro minuti più tardi, però, la Romania accorcia le distanze. Mammarella salva con il piede su un rasoterra di Gherman, nel batti e ribatti in area, la palla viene depositata in rete da Stoica .ll guardiapali Mammarella indossa il mantello e come superman vola a neutralizzare la conclusione di Matei. Al 19′ l’Italia prova a scappare: Patias serve sul secondo palo Vampeta ed il tris è servito. Non trascorrono neanche dieci secondi che Matei riporta sotto il quintetto dell’Est. A chiudere i giochi è capitan Forte, con un pallonetto a porta sguarnita a 30” dal termine, che fissa il risultato sul 4-2 conclusivo. Pirotecnico countdown finale del PalaCarelli, l’adrenalina scorre a fiumi: l’Italia ha vinto, è prima e festeggia davanti ad un pubblico ineguagliabile. Il finale è uno show … azzurro. I giocatori sono stati chiamati singolarmente, al centro del rettangolo di gioco, per ricevere l’urlo del popolo siciliano; poi tutti gli atleti hanno compiuto il rituale giro di campo, tenendosi per mano, per ringraziare la “torcida” siciliana che è stata, a dir poco, superlativa. Scende definitivamente il sipario su una manifestazione che ha dimostrato le potenzialità di Caltanissetta e lasciato un segno indelebile nei ricordi della nazionale di calcio a 5.
ROMANIA-ITALIA 2-4 (0-1 p.t.)
ROMANIA: Iancu, Matei, Radu, Dobre, Gherman, Ignat, Raducu, Sotarca, Al-Ioani, Stoica, Safar, Csmoa. All. Sito Rivera
ITALIA: Mammarella, Forte, Patias, Saad, Torcivia, Romano, Honorio, Vampeta, Fortino, Ippoliti, Lima, Patrizi. All. Menichelli
ARBITRI: Gabor Kovacs (Ungheria), Eduardo Fernandes (Portogallo), Timo Onatsu (Finlandia). CRONO: Angelo Galante (Italia)
MARCATORI: 18’04” Fortino (I) del p.t.; 12’25” Patias (I), 15’42” Stoica (R), 18’46” Vampeta (I), 18’55” Stoica (R), 19’30” Forte (I) del s.t.
NOTE: spettatori 5000 circa
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