Comuni: ANCI Sicilia, governo riveda il patto di stabilità

Giacomo Scala

PALERMO – “Le politiche di coesione, attraverso l’utilizzo dei fondi strutturali, rappresentano l’ultima occasione di riequilibrio infrastrutturale e sociale delle zone svantaggiate. Per questo motivo, chiediamo al governo centrale la revisione del patto di stabilita’ per avere la possibilita’ di co-finanziare i fondi strutturali, senza lo sforamento dei patto di stabilita’ ed escludendo la quota di co-finanziamento”. E’ la richiesta del presidente dell’Anci Sicilia, Giacomo Scala, che aggiunge: “Al governo regionale, sollecitiamo con forza, invece, il finanziamento del fondo di rotazione per garantire l’avvio di tutte le progettazioni.Sono, infatti, questi gli elementi cardine per evitare il disimpegno automatico delle risorse anche per il gravissimo ritardo con cui e’ partito il P. O. 2007-2013 della Regione siciliana. La nostra richiesta -conclude Scala- nasce per garantire il sistema delle autonomie locali e per evitare di essere corresponsabili di una possibile recessione e per interpretare al meglio la nostra missione in qualita’ di promotori dello sviluppo economico e sociale.

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