CALTANISSETTA – Dopo avere risolto l’emergenza discarica la società d’ambito, questa mattina, ha
constatato che a causa dello sciopero selvaggio dei netturbini, la città capoluogo
si è svegliata tra i rifiuti. Insomma nessuna raccolta è stata effettuata dai
dipendenti della Nissambiente.
Sempre questa mattina, il liquidatore Elisa Ingala ha incontrato i rappresentanti
sindacali di base dei lavoratori di Nissambiente ai quali ha assicurato la
disponibilità a versare 400 mila euro, di cui 200 mila provenienti dalle casse del
comune di Caltanissetta, con impegno formale del sindaco Michele Campisi e, altri
200 dall’Ato Ambiente.
A complicare la vicenda questa volta sembra che arrivi l’ultimatum della
Nissambiente che ha chiesto alla società d’ambito un importo pari a 850 mila euro,
necessari a pagare gli stipendi del mese di giugno. La somma è la risultante di 200
mila euro a completamento del canone di maggio, mentre i restanti 650 mila euro sono
il canone per intero del mese di giugno.