ROMA – “L’approvazione, in sede di Commissione finanze della Camera, di quattro proposte di legge di iniziativa parlamentare concernenti l’istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi assicurative, rappresenta un primo ma significativo passo in avanti per il contrasto di un fenomeno che ha alterato gravemente gli equilibri che regolano il rapporto tra compagnie assicuratrici e utenti”.
Ad affermarlo in una nota Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.
“Come testimonia la maxi-truffa ai danni di alcune compagnie assicuratrici scoperta in Sicilia, a Niscemi, – prosegue Pagano – la diffusione del fenomeno delle frodi assicurative è in continua e inarrestabile crescita e sta contribuendo in maniera sempre più decisiva a determinare l’aumento vertiginoso delle tariffe”.
“A fronte dell’incremento dei costi dei sinistri pagati dalle compagnie, giunti al livello da capogiro del 45% negli ultimi dieci anni, un epilogo così negativo era del tutto inevitabile.
Per mettere fine a questa sorta di perversa dinamica del ‘serpente che si morde la coda’, – conclude l’esponente del Pdl – si è dunque elaborata una soluzione che eliminasse, senza costi aggiuntivi, il problema alla radice salvaguardando, al contempo, le esigenze delle imprese assicuratrici e degli utenti nonché, in particolare, delle famiglie”.