Lo scrittore Roberto Mistretta consegna la “prima” del libro “Giudici di Frontiera” a Manfredi Borsellino

Roberto Mistretta consegna la copia del libro a Manfredi Borsellino

CALTANISSETTA – Mercoledì pomeriggio è stato dato un calcio alla mafia. Lo scrittore Roberto Mistretta ha consegnato la prima copia del suo nuovo libro “Giudici di frontiera/interviste in terra di mafia” (Salvatore Sciascia editore), nelle mani di Manfredi Borsellino, figlio di Paolo, magistrato assassinato diciannove anni fa. La consegna è avvenuta presso lo stadio di Caltanissetta dove Manfredi Borsellino, partecipava alla partita di calcio tra i magistrati di Caltanissetta e quelli di Palermo. Tutti insieme per prendere a calci la mafia e ricordare un grande uomo a cui la criminalità organizzata ha strappato la vita ma non ha potuto cancellarne la forza dei suoi insegnamenti: seguire sempre e comunque la luce della giustizia. “Giudici di frontiera” con le interviste a sei magistrati che lavorano o hanno lavorato presso la Procura nissena, ricorda tra l’altro anche la figura di Paolo Borsellino soprattutto nelle interviste al procuratore capo Sergio Lari e al sostituto Domenico Gozzo. Gli altri magistrati che colloquiano con l’autore sono Giovanbattista Tona, Ottavio Sferlazza, Antonino Patti e Onelio Dodero.

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