CALTANISSETTA – Tante le riflessioni scaturite nel corso dell’incontro promosso nei giorni scorsi dall’associazione Onde Donneinmovimento, che aveva come tema “Tra il 25 aprile e il 1 maggio” e che ha visto la proiezione del documentario “Le ragazze del 46”, realizzato nel 2006 dal comune di Caltanissetta su iniziativa dell’allora assessore all’Identità e futuro e vicesindaco Fiorella Falci, con interviste a donne nissene che furono parte attiva in quella pagina di storia che vide il passaggio dalla fine del fascismo alla nascita della Repubblica italiana.
CALTANISSETTA – Dopo avere ascoltato, dunque, le testimonianze (riportate nel video) di Maria Alù, Carolina Volpe Angilella, Pierina Volpe, Elvira Sanfilippo Traina, Enrichetta Casanova Infuso, quasi tutte scomparse negli ultimi anni, si è aperto un vivace dibattito tra i presenti, tra i quali i due ex deputati Teresa Gentile e Mario Arnone.
Forti e sinificative le riflessioni di Teresa Gentile sulle contraddizioni già allora di una sinistra dove le donne potevano si avere un loro posto ma che spesso diveniva settaria, richiudendosi in errori antichi. Esaltato, invece, il fatto che, benché alla ricerca di punti di riferimento, i ragazzi che vivono oggi in questa società hanno il grandissimi pregio di rifuggire “scientemente e con forza qualunque tipo di inquadramento in schemi di ogni tipo”. A moderare l’incontro è stata Loredana Rosa, di Onde Donneinmovimento mentre le conclusioni sono state affidate alla presidente dell’associazione Lidia Trobia. (MS)