CALTANISSETTA – Sulla questione del Consorzio universitario, dopo l’appello lanciato più volte nei mesi scorsi dal vicepresidente del Consorzio universitario Claudio Torrisi, interviene il Coordinamento regionale dell’associazione nazionale universitaria italiana Giovane Università. “Siamo d’accordo – si legge nel comunicato – con Claudio Torrisi, al quale va il nostro ringraziamento per il suo prezioso lavoro sul fronte dell’università, quando afferma che ormai non è più tempo di attendere, ma di agire e che si debba fare sistema attorno al Consorzio Universitario. Ci rammarica però il fatto che, a parte il Comune di Caltanissetta nella persona del Sindaco Michele Campisi, al quale va il nostro plauso per aver provveduto a nominare il Prof. Cecconi ed il Prof. Musco come rappresentati del Comune nel CDA, nessuno degli altri soci del Consorzio stia facendo qualcosa per salvare l’università a Caltanissetta. Ora, quello che ci chiediamo, in quanto studenti universitari e cittadini nisseni, perché solo il Sindaco di Caltanissetta ha nominato i membri del C.d.A. e gli altri soci, quali la Provincia Regionale di Caltanissetta, la Camera di Commercio di Caltanissetta e l’ Azienda Sanitaria Provinciale no? Si vuole veramente far chiudere il Consorzio universitario nisseno, per portare questa importante realtà in un’ altra città? Ma soprattutto, quello che ci chiediamo, COSA SI NASCONDE DIETRO TUTTO QUESTO SILENZIO? Anche in questo caso determinati mass-media preferiscono mettere in risalto solo gli errori commessi dall’Amministrazione Comunale, omettendo di evidenziare le attività svolte nell’interesse di Caltanissetta. Auspichiamo risposte immediate da parte delle istituzioni citate, per fare chiarezza su questo stato di quiete distruttivo per il Consorzio universitario, distruttivo per la città e per i cittadini stessi. Non si può infatti parlare di futuro, di progettualità e di programmazione fino a quando gli altri soci del Consorzio Universitario, così come ha fatto il Sindaco Campisi, non provvederanno a nominare i loro rappresentati. Come possiamo dunque pretendere che nuovi Atenei vengano ad investire a Caltanissetta se siamo in presenza di un Consorzio fantasma, privo di un Consiglio di amministrazione e di un’Assemblea? Il Sindaco di Caltanissetta ha più volte invitato gli altri soci a procedere al rinnovo degli organi dirigenti del Consorzio per rilanciarne l’attività e da ciò escono fuori due dati allarmanti: prima di tutto che nessuno, oltre il Comune, si sta impegnando per il rilancio dell’Università; e poi che nessun esponente politico, a parte il Consigliere Comunale di Caltanissetta Oscar Aiello, ed il Consigliere Provinciale Giuseppe Licata, sia intervenuto per denunciare pubblicamente lo stato di inerzia di alcuni soci del Consorzio Universitario”.
“Anche l’Associazione Giovane Università – conclude così il comunicato stampa – così come hanno fatto il Dott. Torrisi ed il Consigliere provinciale Licata, chiede che si faccia sistema attorno al Consorzio Universitario e che ci sia uno sforzo di responsabilità politica istituzionale che si traduca in un Patto per l’Università”.