MUSSOMELI – Il progetto Una rete per la famiglia, voluto dall’Istituto Comprensivo P. E. Giudici, quale ente capofila di un’ATS, rappresenta di certo un’opportunità unica per le famiglie di Mussomeli. È quanto emerso al termine dell’incontro di presentazione organizzato ieri pomeriggio presso l’Auditorium dell’Hodierna. La possibilità di avere a disposizione, gratuitamente, la consulenza di una figura come quella del neuropsichiatra infantile, spesso sconosciuta ai più, rappresenta un primo passo verso la soluzione di situazioni di devianza che affliggono la nostra comunità. “Siamo qui a disposizione delle persone per aiutare con la nostra professionalità a risolvere condizioni di disagio. – ha sintetizzato l’esperta del settore Bianca Messina, dipendente ASL presso il distretto di San Cataldo – Usateci e buttateci.” Insieme alle altre figure selezionate nei giorni scorsi, la psicoterapeuta Iosella Dilena, la mediatrice familiare Vanessa Savatteri, la consulente legale Mariarita Misuraca e gli psicologi Tiziana Falletta e Francesco Prisco, sarà impegnata fino alla fine di aprile, salvo proroghe, in interventi capillari sul territorio. Un’azione che vuole porsi a sostegno e integrazione dell’operato del Consultorio familiare di Mussomeli, attraverso la formazione di una “rete interistituzionale” attiva su più fronti: Comune, associazioni e scuole. Ad affiancare gli operatori con azioni di doposcuola e supporto all’attività didattica in orario antimeridiano alcune volontarie della Fraternita di Misericordia, partner del progetto: Ilaria Savatteri, Jessica Ricciardi, Valentina Schifano, Fabiola Lo Re, Cinzia Cicero e Adriana Valenza. Un’equipe dunque pluridisciplinare che opera mediante appositi sportelli attivati presso le scuole: il martedì dalle 10:30 alle 13:00 al Giudici e il giovedì dalle 8:30 alle 11:00 all’ITCG Hodierna, dalle 11:30 alle 14:00 all’Istituto Virgilio, e dalle 15:00 alle 17:30 aI I Comprensivo Da Vinci. Si è pensato bene d’istituire anche uno sportello itinerante per una totale privacy dell’utente. Praticamente è possibile usufruire della consulenza degli specialisti a casa propria. Entro la fine di febbraio inoltre sarà tenuto un corso di formazione di 30 ore le cui tematiche saranno scelte di comune accordo con genitori e docenti. Purtroppo all’incontro erano presenti fin poche famiglie, nonostante l’azione di sensibilizzazione portata avanti dalla coordinatrice Rosalinda Tomasini nel cercare di coinvolgere quante più persone possibili. Sono intervenuti il preside del Giudici Mario Barba, il vicesindaco Filippo Misuraca, il governatore della Misericordia Carmelo Barba, le docenti Angela Fasino del I Comprensivo e Gencorrusso dell’Hodierna, Franco Amico per la Manfredonica e Calogero Costanzo, rappresentate dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose. Seduti in prima fila l’assessore Enzo Nucera, il presidente del consiglio Mario d’Amico e i consiglieri Salvatore Mantio e Salvuccio Alessi. Misuraca ha colto l’occasione per anticipare che è già stato firmato dall’Assessorato alla Salute il decreto per la medicina scolastica nei comuni della provincia, e dunque Mussomeli sarà tra i beneficiari del  servizio di educazione sanitaria e prevenzione in ambito scolastico.