Il lavoro dell’archeologo al primo comprensivo

MUSSOMELI – “Il lavoro dell’archeologo sul campo” spiegato agli studenti del Primo Comprensivo Leonardo Da Vinci diretto dal preside Salvatore Vaccaro. Un’idea delle insegnanti  Fasino Angela e Favata Maria Rita, che hanno pensato di coinvolgere gli alunni delle classi quinte, della  III A e della I B nel progetto “Voci e storie del territorio”. A incontrare i ragazzi, sabato scorso, a partire dalle 11:00, il professionista Gianluca Calà, che ha abbracciato con molto entusiasmo l’iniziativa. L’esperto, ricorrendo alla visione di cartoni animati, ha spiegato in che cosa consiste il suo lavoro, quali sono gli aspetti salienti che lo caratterizzano, le difficoltà incontrate, l’importanza dell’operare in equipe al fine di effettuare delle precise ricostruzioni. Un approccio coinvolgente, a cui hanno fatto seguito  una serie di giochi interattivi che hanno stimolato la curiosità dei discenti a tal punto da bombardarlo di domande. Dopodiché tutti a tentare di rimettere insieme i pezzi di un piatto rotto che avevano portato da casa. Una simulazione laboratoriale di ricostruzione che certamente non scorderanno facilmente. “Vivo è stato l’entusiasmo palesato e la curiosità dimostrata. – afferma Fasino – I bambini si sono resi conto attraverso questa attività come è difficile il lavoro di ricostruzione, in quanto non si tratta di un puzzle del quale si possiedono tutti i pezzi.” Il prossimo appuntamento, “Tesori di re e regine della Sicania”, domani alle 16:00, sarà rivolto alle terze classi della Scuola Secondaria di Primo Grado. Già in Passato Calà aveva prestato le proprie conoscenze e competenze a servizio dell’Istituto nell’ambito del corso EDA (Centro Educazione Adulti) “Conoscere il nostro territorio” (nella foto). Questa volta però lo ha fatto a titolo assolutamente gratuito.

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