Ma sono state davvero tante le operazioni di controllo condotte sul territorio dai militari delle Fiamme Gialle, con 40 evasori totali (l’11% in più rispetto al 2009) individuati nel comparto “sommerso d’azienda” e 49 lavoratori irregolari o in nero nel comparto “lavoro nero”. 812 le attività ispettive (verifiche fiscali, accertamenti patrimoniali, ispezioni antiriciclaggio, segnalazioni per operazioni sospette) e 4000 i controlli sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, controlli su strada e sugli indici di capacità contributiva.
Recuperati a tassazione redditi per poco più di 119 milioni di euro e constatate indebite percezioni di contributi per circa 9 milioni di euro, con un incremento del 374% rispetto al 2009.
“Ci possiamo ritenere soddisfatti – ha detto il comandante della GdF Gianfranco Ardizzone – per l’incremento dei risultati dell’attività di controllo e per i successi ottenuti. Ricordiamo che l’individuazione di operazioni finanziarie sospette è la prima barriera contro il riciclaggio e l’usura”.
Un ruolo fondamentale è stato svolto dal nucleo di Polizia tributaria, guidato dal maggiore Ettore Orfanello, che ha svolto indagini su delega del nucleo speciale di Polizia valutaria di Roma. Numerose anche le attività a tutela dell’ambiente (sequestrata più di una tonnellata e mezzo di rifiuti industriali e una discarica). Importanti risultati anche nel campo di sequestri e confische nei confronti di soggetti appartenenti ad organizzazioni mafiose e criminali, per un valore di 21 milioni di euro, con 53 arresti.
All’incontro era presente il maresciallo Angelica Zarba, prima donna che arriva al comando della Guardia di finanza di Caltanissetta, assegnata lo scorso giugno all’ufficio operativo ed oggi principale collaboratrice del comandante Ardizzone.