CALTANISSETTA – 29, 30 Giugno e Domenica 1 luglio si terrà, presso i locali dell’Hotel Ventura in Caltanissetta, il 10° Convegno della Tenerezza, promosso dai Gruppi di Spiritualità della Tenerezza “Aquila e Priscilla” presenti nella regione Sicilia e dalla Comunità della Tenerezza nascente. L’evento prevede momenti di formazione, preghiera comunitaria, esperienze spirituali e testimonianze. La tematica del Convegno prende ispirazione dalla Parola salmo 29,12 “hai mutato il mio lamento in danza”. La relatrice sarà la professoressa Giuliva di Berardino, laureata in lettere classiche e teologia, esperta in danze ebraiche. Verrà messa in evidenza la danza sacra come espressione di lode a Dio Tenerezza. Parlare di Tenerezza significa: amare con amabilità e far sentire amato e apprezzato l’altro da sé. Sentimento di soave commozione, affetto dolce e delicato, attenzione amorevole. Le crisi di coppia e il fallimento di tanti matrimoni hanno origine, in gran parte, da una mancanza di Tenerezza. Essa costruisce il vissuto coniugale e lo rende splendente, colmo di stupore di un amore sempre nuovo, giovane, aperto sorridente. Senza Tenerezza non c’è autentico, duraturo, amore di coppia. Non solo la famiglia, ma il mondo ha assoluto bisogno di Misericordia e di Tenerezza. Le più grandi tragedie della storia nascono dall’assenza di Tenerezza, allorché prevale la logica dell’aggressività, dell’intolleranza, della vendetta e della violenza. Il terzo millennio si deciderà sulla Misericordia e sulla Tenerezza. Al di fuori della Misericordia e della Tenerezza, non c’è e non ci può essere autentica umanità. La loro assenza può perfino condurre alla brutalità, come spiega Abraham Heschel: «Il grado di sensibilità per le sofferenze degli altri, è l’indice del grado di umanità raggiunto…Il contrario è la brutalità, l’incapacità a riconoscere l’umanità del prossimo, ad essere sensibili ai suoi bisogni, alla sua situazione».
La prima sessione avrà inizio Venerdì 29 giugno alle ore 18,00 con l’accoglienza di numerose coppie di sposi e fidanzati provenienti da diverse realtà parrocchiali e anche da altre diocesi, i quali scegliendo la Tenerezza di Dio come stile di vita e di coppia, come itinerario di fede tendente a farla rifiorire nel proprio rapporto di coppia, annunciano con la vita l’importanza della tenerezza nella coppia, nella famiglia e nella società. Dopo il saluto degli ospiti e la prima esortazione sul tema, seguirà un momento di stage ed esperienza spirituale.
La seconda sessione avverrà nell’intera giornata di Sabato, dove in mattinata il Dr. Piero Cavaleri presenterà gli aspetti psicologici del linguaggio della corporeità come espressione di Tenerezza nella relazione di coppia.
La seconda esortazione della Prof.ssa G. di Berardino la quale metterà in evidenza gli aspetti teologici della danza come linguaggio di Tenerezza seguirà nel pomeriggio l’adorazione eucaristica e preghiera di guarigione guidata da P. Mario Audino (assistente Regionale Spiritualità della Tenerezza).
Domenica mattina dalle 9,30 si prevede preghiera comunitaria e danza di lode, un momento di testimonianze e la Santa Messa presieduta dal Vicario Generale Don P. La Placa.
Uno dei momenti di particolare importanza sarà la Solenne consacrazione a Dio Infinita-Tenerezza di circa 90 coppie aderenti ai GST, come previsto dallo statuto della Spiritualità della Tenerezza e il mandato missionario conferito agli sposi e fidanzati, dai sacerdoti presenti sull’esempio dei Santi coniugi Aquila e Priscilla che testimoniarono la bellezza della vita coniugale nella missione, contribuendo alla diffusione del Vangelo nelle prime comunità cristiane.
I gruppi di Spiritualità della Tenerezza “Aquila e Priscilla Sicilia” sono luogo d’accoglienza per coppie di sposi, famiglie, e coppie in difficoltà, affinché tutti si sentano accolti dall’infinita paternità di Dio e dalla maternità della Chiesa.
Gli incontri settimanali, che si svolgono in diverse Parrocchie prevedono tre fasi essenziali:
pregare la Parola di Dio privilegiando la preghiera del Nome di Gesù; la formazione in cui viene presentato l’argomento da parte di una coppia; la condivisione e intercessione per poter crescere nella comunione reciproca e intercedere per i bisogni della famiglia, prima cellula della Chiesa e della società.
I gruppi che possono nascere in tutte le parrocchie, manifestano atteggiamenti di umile servizio e gioiosa testimonianza al servizio della Chiesa locale e alla vita della chiesa diocesana per il bene della Chiesa e della famiglia.
Gli obiettivi e le finalità dei Gruppi “Aquila & Priscilla”sono:
Ad intra formare operatori della pastorale Matrimoniale-Familiare per l’incremento della politiche familiari e di coppia;
Ad extra formare coppie di sposi sull’esempio dei Santi coniugi Aquila & Priscilla che annunciano la Parola di Dio con la vita di ogni giorno, nella potenza dello Spirito Santo con l’espansione determinata dal fattore moltiplicatore di cui parla l’apostolo Paolo al suo discepolo Timoteo:
A tu, figlio mio, attingi forza dalla grazia che è in Cristo Gesù: le cose che hai udito da me davanti a molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali a loro volta siano in grado di insegnare agli altri (2 Tim 2,1-2).
La chiamata a vivere la “Tenerezza di Dio” nel proprio matrimonio e l’evangelizzazione,
caratterizzano la vocazione principale dei Gruppi “Aquila & Priscilla”: per questo motivo ogni coppia tenterà di dare a questi due aspetti, la priorità, oltre alla preghiera di coppia, alla vita sacramentale, all’educazione dei figli alla fede, annunciando in ogni circostanza Gesù Signore della famiglia e Medico degli sposi.
L’esperienza è aperta a tutte quelle coppie di sposi e fidanzati che vivendo in pienezza questo tempo di grazia, vogliono ricevere nuova linfa per rendere sempre fresco e bello il proprio rapporto di coppia e riscoprire la bellezza del matrimonio cristiano. Possono partecipare tutte le famiglie che, dopo aver letto questo breve articolo, si sentiranno chiamati da Dio – Infinita Tenerezza a vivere questo momento di grazia con i propri figli che verranno intrattenuti dalle animatrici in un clima di gioiosa condivisione fra famiglie.
