CALTANISSETTA – E’ stata siglata a Roma, presso la Presidenza del consiglio dei Ministri, alla presenza del premier Paolo Gentiloni, la convenzione che dà il via libera ai progetti di riqualificazione delle periferie delle città metropolitane e dei capoluoghi. A rappresentare il Comune di Caltanissetta il sindaco, Giovanni Ruvolo.
Con la firma odierna il capoluogo nisseno è destinatario di un importante finanziamento per interventi di riqualificazione del quartiere Santa Barbara. Si tratta di 17 progetti per complessivi 9 milioni di euro, che verranno realizzati da Comune di Caltanissetta, Diocesi di Caltanissetta, Iacp, Istituto d’Istruzione Comprensivo “Vittorio Veneto”, Parrocchia Santa Barbara e Università di Catania. Dei 9 milioni complessivi quasi 8 milioni di euro saranno finanziati direttamente dal Governo, la restante parte sarà realizzata in cofinanziamento.
“Il progetto – spiega il sindaco Ruvolo – viene messo in campo da una rete civica di forze sociali e di comunità con diversi partner istituzionali. E’ il frutto di una metodologia che abbiamo voluto praticare, integrando aspetti di rigenerazione urbana in ambito edilizio, recuperando spazi sociali e culturali e al contempo mettendo in campo azioni di inclusione rivolte alle fasce deboli e progetti di rigenerazione sociale. A realizzarlo sono gli attori del territorio”.
Con la firma della convenzione possono partire le gare d’appalto per gli interventi previsti. “E’ nostra volontà – prosegue il Sindaco – far partire i cantieri entro l’arco temporale di questa Amministrazione”.
Un traguardo corale partito dall’intuizione di una libera professionista nissena, la dott.sa commercialista Alessandra Dibartolo, che segnalò all’Amministrazione tale opportunità offerta dal bando periferie del Governo. Istanza che venne promossa dall’ex assessore Marina Castiglione e fatta propria da tutta la Giunta. Successivamente, grazie al lavoro dell’Ufficio tecnico del Comune di Caltanissetta, sono stati definiti tutti i progetti.
“E’ un momento importante che appartiene politicamente a tutta l’Alleanza per la città – prosegue il sindaco -. La realizzazione di questo progetto ha come base la creazione di una rete civica nel solco di un percorso coerente con le azioni già intraprese nel quartiere per la mobilità sostenibile, con l’incremento del trasporto pubblico locale, e la ristrutturazione della scuola elementare”.
“La sfida è quella di far diventare un quartiere a volte considerato problematico, come il Villaggio Santa Barbara, il modello di riferimento di una città moderna, dove coesistono i servizi principali come scuola, parrocchia, guardia medica insieme a strutture per il tempo libero e la socializzazione e alcuni servizi innovativi come il car/bike sharing”.
“Abbiamo voluto valorizzare le Maccalube, la tradizione mineraria attraverso il progetto del “Il cammino dei Carusi” con il restauro conservativo delle edicole votive presenti nel tragitto tra il Villaggio Santa Barbara e la miniera di Trabonella. Un obiettivo che si integra con il completamento della bonifica della miniera in corso”.
Sabato alle 10,30, presso la Parrocchia di Santa Barbara, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto. Saranno presenti il parroco ed il comitato di quartiere, la Diocesi e l’amministrazione comunale, lo Iacp, l’Università di Catania e la scuola “Vittorio Veneto”, la Giunta municipale, i consiglieri comunali ed i rappresentanti dei partiti dell’Alleanza per la città.
L’elenco degli interventi finanziati. Riqualificazione delle piazze e delle strade del quartiere, la rinaturalizzazione e messa in sicurezza delle Maccalube, il restauro conservativo delle cappelle votive lungo il percorso del “Cammino dei Carusi”, la messa in sicurezza dell’edificio scolastico “E. De Amicis”, il progetto per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, il ripristino dei prospetti e delle coperture degli edifici dello Iacp, la realizzazione di un’area car e bike sharing e di un’area verde limitrofa alla scuola “Vittorio Veneto”. E ancora, il recupero dell’ex Caserma dei carabinieri, il recupero e la ri-funzionalizzazione dell’ex Masseria Garlizzi e la realizzaizone di un’area pic nic adiacente, il restauro conservativo della Chiesa Santa Maria del Rosario di contrada Sabucina, la riqualificazione dello spazio socioculturale della Parrocchia Santa Barbara e la manutenzione straordinaria della stessa Chiesa, l’avvio del progetto di inclusione sociale “Welfare di comunità”, la realizzazione del Polo culturale nell’istituto Vittorio Veneto.