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Caltanissetta, la PFE sponsor dell’Orlandina: lungimirante progetto di sport rivolto anche ai giovani cestisti nisseni

Donatello Polizzi

Caltanissetta, la PFE sponsor dell’Orlandina: lungimirante progetto di sport rivolto anche ai giovani cestisti nisseni

Mar, 31/10/2017 - 19:04

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CALTANISSETTA – Storie di successo che si incontrano, idee che fioriscono con un comun denominare: valore dello sport ed appartenenza territoriale. Oggi è stato presentato il progetto di sponsorizzazione che legherà la PFE S.p.a., azienda leader nazionale nissena, e l’Orlandina Basket all’interno di una pianificazione articolata e lungimirante che prevede la crescita dei giovani cestisti di Caltanissetta, tramite l’Airam e l’Orlandina Basket Accademy, e che interesserà anche le scuole. La genesi di un legame che merita di essere raccontato, sviscerato, in cui lo sport imprime il suo marchio come momento educativo e formativo d’eccellenza.

Enzo Sindoni consegna la maglia dell’Orlandina a Salvatore Navarra

La presentazione alla stampa è avvenuta, con stile ed eleganza, nell’head-quarter dalla PFE a Caltanissetta (che vanta uffici a Roma, Milano, Palermo e Sassari). Ad illustrare i dettagli di questa iniziativa il presidente della PFE Salvatore Navarra, il vicepresidente e fondatore dell’azienda Totò Navarra, il dirigente Gianluca Saia, il presidente dell’Orlandina Enzo Sindoni, Direttore Marketing dell’Orlandina Giovanni Russo, l’assessore allo sport Carlo Campione, il responsabile scolastico dello sport Enrico Cordova ed in rappresentanza dell’Airam Emilio Galiano.

Gianluca Saia con Salvatore Navarra

Un tavolo in cui il basket l’ha fatta da padrone, anche con riferimento a chi di questo sport nella nostra città è stato protagonista sul campo. Infatti Gianluca Saia nell’introdurre i lavori non ha potuto evitare di farsi trascinare dai ricordi e dal valore degli insegnamenti ricevuti quando di canestri ne realizzava davvero tanti: “Sono emozionato nel parlare di questo progetto, molti mi ricorderanno anche come cestista. Chiariamo subito un punto, questo è molto più che una sponsorizzazione, è una condivisione di valori. Noi crediamo nello sport come aggregazione e valore. La scintilla è nata durante l’amichevole tra Orlandina ed Agrigento disputatasi a Caltanissetta a fine agosto. Punto di partenza, la partnership commerciale: noi diventiamo Main Partner per la serie A1 e Top Partner per Basketball Champions League. Questa è un’iniziativa per rilanciare lo sport nella nostra città, come Title sponsor per le giovanili, abbiamo specificatamente chiesto che le qualità tecniche e tattiche possano essere messe a disposizione di una società satellite qui a Caltanissetta che abbiamo individuato nell’Airam per far crescere i nostri ragazzi: minibasket e le under dalla 13 alla 16. In questa fase anagrafica lo sport è determinante per lo sviluppo, l’aggregazione e la formazione dei nostri giovani. Diamo una speranza ai nostri figli: sognare di giocare in serie A, nella mia terra, senza dover essere di Milano. Noi vogliamo legare il valore della nostra terra, l’orgoglio di essere siciliani, noi come impresa, l’Orlandina come squadra di basket; entrambi fieri del proprio territorio, della propria appartenenza”.

il direttore marketing dell’Orlandina Giovanni Russo

Concetti rimarcati e sciorinati dal presidente Salvatore Navarra che riesce ad offrire un quadro chiaro di una “visione” entusiasmante, che lega sport ed etica: “Grazie a tutti ai presenti, al presidente Sindoni. Inutile sottolineare l’impegno di Gianluca. Stiamo compiendo un’operazione di grande valenza sociale, diamo valore a questa città Non ci interessava la semplice sponsorizzazione fine a se stessa. Nostro obiettivo creare un indotto, un canale aperto a tutti i giovani della nostra città. Chi vive in un contesto periferico, deve avere le possibilità di vivere lo sport come attività ma anche come un sogno, a portata di mano per chi vuole diventare atleta, ed ancor prima uomo. Avviciniamo due territori: creiamo dei collegamenti con Capo D’Orlando, per incentivare le ricchezze del nostro territorio che possano andare anche al di fuori dello sport”.

Arnoldas Kulboka

Enzo Sindoni, presidente dell’Orlandina, non nasconde l’orgoglio di poter sfoggiare sulle maglie della propria squadra, un marchio che rappresenta vanto di Caltanissetta, della Sicilia e che ben si coniuga con la visione di eccellenza che il quintetto siciliano porta in giro per lo stivale e per tutta Europa: “Noi competiamo ad un livello elevato,  prima di tutto per le nostre idee. Noi scommettiamo sui giovani e sul nostro territorio, e Caltanissetta è Sicilia. Parlando di giovani non posso non citare Arnoldas Kulboka, un nostro ragazzo di 19 anni che nella prossima estate sarà selezionato in un draft Nba. Il nostro sogno diventa realtà, senza perdere il piacere di emozionarsi. Dai giovani al confronto con la nostra isola. La nostra proposta con la PFE, non si limita all’evento agonistico: ci sono investimenti importanti che hanno ricaduta sociale. Nel nostro territorio, ahimè molto povero, dobbiamo essere bravi a fare sistema, per comprendere qual è la funzione valoriale dello sport: i ragazzi che si confrontano con lo sport, hanno una marcia in più. Con la possibilità in più per i nostri figli di essere vicino ad un campione senza andare a Milano: la coscienza delle persone cresce anche con lo sport. Noi siamo una Srl e contribuiamo a far crescere la nostra terra, vogliamo sentirci, anzi siamo di serie… A! Questo cammino congiunto con i Navarra sarà duraturo e di sviluppo. Un grazie particolare rivolgo proprio ai Navarra, alla leggenda dei Navarra. Chi in questa terra decide di inseguire il proprio sogno, senza andare via, senza farsi piegare dai nostri mille problemi e riesce a realizzare un’azienda di questo genere: questo è un orgoglio della Sicilia. Oggi l’Orlandina, eccellenza sportiva, vuol essere simbolo bello della Sicilia e con uno sponsor come la PFE sarà bellissimo”.

Il fondatore della PFE Totò Navarra con il figlio Salvatore

Totò Navarra, fondatore dell’azienda, nisseno doc, imprenditore con doti non comuni, ricorda i  suoi trascorsi sportivi da presidente della Nissa e guarda al futuro: “Non dimentico la Nissa, volevo superare il campanilismo; avrei voluto fare una squadra della provincia. Oggi quel progetto rinasce, con un solo sottotiolo la Sicilia. Questa città sta morendo, per ciò che attiene allo sport, noi vogliamo contribuire alla rinascita, al rilancio di Caltanissetta”.

Scintilla scatenante del progetto l’amichevole disputata dall’Orlandina a Caltanissetta contro la Fortitudo Agrigento a fine agosto; match reso possibile dall’impegno dell’assessore Carlo Campione (che promette di sostenere questo progetto), dall’infaticabile lavoro di Ottavio Rizza e dall’abnegazione del nisseno Giovanni Russo, direttore marketing dell’Orlandina che racconta del valore sportivo, educativo e valoriale del progetto Orlandina Basket Academy che congloberà l’Airam Caltanissetta: una sorta di “cantera” di valenza regionale, destinata ad ampliarsi ulteriormente. “L’Academy è un nostro vanto. Per me Caltanissetta-Capo D’Orlando è un tragitto ricco di soddisfazioni personali per il lavoro che svolgo, amplificato dall’accordo raggiunto con la PFE che è di Caltanissetta; per un nisseno come me, è una duplice gioia”.

Emilio Galiano descrive l’entusiasmo dei 50 bambini che quindici giorni or sono si sono recati a vedere giocare la squadra, senza nascondere l’entusiasmo dei genitori, per un progetto che è giusto sottolineare è aperto a tutti. Galiano rimarca: “Crescere e sognare”, anche con l’appoggio delle scuole che non mancherà cosi come evidenziato da Enrico Cordova.

La presentazione si è conclusa con la consegna della maglia da parte di Enzo Sindoni a Totò e Salvatore Navarra. Un progetto che racconta di un sogno diventato realtà, una realtà siciliana di valore nazionale e continentale, l’Orlandina che sarà sostenuta da una “solida” realtà nissena, la PFE. Una sinergia per puntare in alto, come diceva Bill Russel “il basket è l’unico sport che tende al cielo. Per questo è una rivoluzione per chi è abituato a guardare sempre a terra”

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