MUSSOMELI – Nel cortile del Scuola dell’Infanzia in Via Leonardo Da Vinci, riconducibile al 2° comprensivo Paolo Emiliani Giudici, diretta dal dirigente scolastico prof. Alessandra Camerota, si è svolta, sabato mattina, la cerimonia di intitolazione del Plesso a Madre Teresa di Calcutta, visibile in una gigantografia che dominava in tutto il cortile. Già dalle 9,30, gli invitati avevano preso posto nel predetto cortile, e man mano le presenze aumentavano sempre più. Presente Padre Francesco Lomanto, Preside della Facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, come anche il presidente del Consiglio di Istituto Salvatore Ladduca , docenti e familiari degli alunni, Autorità civili coi sindaci di Mussomeli , Acquaviva Platani e di Sutera, gli assessori Giuseppina Territo e Giuseppe Mancuso, i parroci Padre Francesco Mancuso e Padre Achille Lomanto. Presenti il presidente della Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe Geom. Michele Mingoia e gli esponenti dell’Associazione SiciliAntica nelle persone di Rita La Monica e l’ing. Giuseppe Canalella. Presente Il dirigente scolastico dell’Istituto “Leonardo da Vinci” prof. Salvatore Vaccaro e gli ex dirigenti del “Paolo Emiliano Giudici” Totuccio Profita e Mario Barba. Certamente sono stati momenti impegnativi per le insegnanti che hanno dovuto tenere a bada i numerosi vivaci bambini della scuola dell’Infanzia. Si sono cimentati nel balletto e nella recita di poesie, applauditissimi da un pubblico soddisfatto e, per certi versi, anche commosso. E sono stati proprio loro i veri protagonisti della mattinata per l’anzidetta loro performance che hanno posto in essere, dopo l’intervento del dirigente scolastico Alessandra Camerota. La scenografia dei bambini sotto l’immagine di Madre Teresa di Calcutta ha suscitato un piacevole colpo d’occhio, tanto da strappare continui applausi e tanti scatti fotografici. Ma ancor prima la preside Alessandra aveva premurosamente provveduto all’accoglienza degli ospiti, dando, poi, inizio, alla manifestazione, con il suo benvenuto ai partecipanti. “In questa calda giornata di maggio, Voi siete qui per vivere con noi un momento di festa. Dove ci sono i bambini, c’è sempre festa, sempre allegria: forse ci sarà anche un po’ di confusione. Questo è normale, e rientra nell’ordine delle cose; quindi mi scuso con voi se i nostri alunni si stancheranno prima del tempo. Noi speriamo di no. Sono molto preparati, hanno lavorato tantissimo, per mostrare quanto sono bravi e cosa sono riusciti a fare per celebrare questa figura di Madre Teresa. Siamo qui per celebrare, appunto, la scelta del nome di questo plesso. Agli Istituti si dà un nome, per dare un’identità; non è un caso, non è una pura formalità, L’iter formale, in realtà, è iniziato lo scorso anno col dirigente Preside Barba e forse, l’unica attività che ha lasciato in sospeso, perché prima di concludere il suo servizio ha portato avanti tantissime attività in maniera eccellente. Ha lasciato in sospeso questa manifestazione, noi volevamo concluderla con una bella festa alla fine di quest’anno scolastico. Saluto, pertanto, gli invitati e vi ringrazio di essere qui presenti. Innanzitutto, ringraziamo Padre Francesco Lomanto che è Preside della facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” che ha ritagliato un po’ del suo prezioso tempo per dedicarlo a questa comunità. Poi ringraziamo il signor Sindaco che è sempre presente, l’assessore Territo e i sindaci degli altri comuni, il sindaco Caruso di Acquaviva ed il vice sindaco di Sutera Landro. Voi sapete che questa scuola è bene articolata: abbiamo 5 plessi su ben 3 comuni. Salutiamo i parroci presenti , il parroco Mancuso che è il parroco della Parrocchia sulla quale insiste questa scuola e Padre Achille Lomanto. Salutiamo i dirigenti, miei colleghi che sono qui presenti, colleghi che sono stati tutti miei dirigenti; Per me è un’emozione questa: il preside Vaccaro, il Preside Profita, Gianni Minato ed il Preside Barba, che io definisco sempre il preside emerito di questa scuola, perché in tanti anni ha segnato la storia in positivo di questa istituzione scolastica. Poi sono presenti anche il Presidente della Banca di Credito Cooperativo, Michele Mingoia e la dottoressa Castiglione e poi abbiamo anche esponenti delle associazioni che collaborano con la nostra scuola; abbiamo la dottoressa La Monica e l’ing. Canalella di SiciliAntica. Alessandra Camerota ha continuato il discorso dicendo che c’ è stato un grande lavoro di squadra. L’esibizione durerà poco: è un lavoro che parte da lontano, da diverse settimane ed è frutto del lavoro di squadra, sia le insegnanti che sono state veramente in gamba, e sia anche dei genitori che sono molto presenti, soprattutto nella scuola dell’infanzia. Un ringraziamento anche ai collaboratori scolastici”. Da dire che l’intervento della Preside Camerota, che ha parlato del perché della scelta del nome dell’intitolazione della scuola a Madre Teresa di Calcutta, è stato più volte applaudito. Il presidente del consiglio d’Istituto Salvatore Ladduca, nel suo breve intervento, ha ringraziato le insegnanti per il loro lodevole servizio. Atteso, l’intervento del preside della facoltà teologica di Sicilia Padre Francesco Lomanto che ha magistralmente presentato la figura di Madre Teresa di Calcutta, prossima sugli onori dell’altare. Successivamente è seguita l’inaugurazione e la benedizione. Poi, la scopertura dell’insegna dell’intitolazione del plesso ed il simultaneo lancio dei palloncini dai parti dei bambini fra la gioia generale di grandi e piccini. Così una signora presente alla cerimonia: “Madre Teresa trovava nei poveri Gesù Sofferente”. Giudizi positivi unanimi sull’evento con una bella pagina di storia dell’Istituto scolastico, dove i piccini sono al primo posto.