CALTANISSETTA – In riferimento ai fatti accaduti il 3 maggio scorso presso la struttura di Seconda Accoglienza “Casa Nostra” gestita dalla Cooperativa Etnos di Caltanissetta per corretta informazione si precisa che il Pocket Money pagato era quello della settimana scorsa e non di quella corrente, visto che la settimana non si è ancora conclusa.
“E’ una triste vicenda che ci ha scosso molto sia a livello umano che professionale, speriamo non desti inopportuni segnali di razzismo in città. I ragazzi hanno sempre mantenuto una condotta serena ed equilibrata, e abbiamo svolto con soddisfazione reciproca le attività di integrazione sociale e lavorativa”. Afferma con fermezza il Presidente della Cooperativa Fabio Ruvolo: “Senza dare con ciò una giustificazione alla condotta di questi ragazzi, nel giudicare quanto accaduto, si deve tenere in conto che sono pur sempre adolescenti con particolare irrequietezza determinata anche da profonde ferite interne che hanno segnato la loro anima ed il loro corpo. La risposta dello Stato è stata sicuramente efficace per dimostrare la certezza della pena come conseguenza di una condotta lesiva”.