Gela – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gela e l’unità cinofila di Palermo-Villagrazia hanno eseguito dalle prime luci dell’alba una serie di perquisizioni domiciliari nel quartiere Scavone di Gela, nell’ambito di un’attività di controllo del territorio finalizzata alla repressione dei reati ed all’incremento della percezione della sicurezza. I controlli dei Carabinieri, coadiuvati dall’unità cinofila “Lillo”, hanno trovato armi e stupefacenti all’interno di varie abitazioni delle palazzine di Piazza Aldo Moro e Viale Indipendenza. Un giovane diciannovenne gelese è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Gela poiché sul proprio balcone aveva organizzato una coltivazione di marijuana, che al momento dell’ingresso dei militari aveva già fruttato tre piantine dell’altezza di un metro circa, con un gran numero di foglie mature e pronte per l’estirpazione. Lo stupefacente è stato estirpato e verrà inviato ai Laboratori di Sanità Pubblica per l’analisi e la successiva distruzione. In un’altra abitazione nel doppiofondo di un divano sono state rinvenute due carabine ad aria compresse modificate per elevarne il potenziale con il relativo munizionamento, nonché una pistola scacciacani in replica delle più comuni armi da sparo priva del previsto tappo rosso, che alla vista può confondersi con un’arma reale. Tutte le armi sono state poste sotto sequestro e saranno inviate ai laboratori balistici per le analisi di rito. L’attività ha contribuito a bonificare le aree considerate porto franco per la criminalità comune.
L.B.
Controllo del territorio, “Lillo” trova marijuana nel nisseno
Mer, 05/08/2015 - 16:51
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