PALERMO – Un unico percorso del ciclo dell’acqua, con una tariffa unica regionale che valga per tutta la Sicilia, da Porto Palo a Marettimo. Una quantita’ minima di acqua erogata di 50 litri al giorno per ogni cittadino siciliano e l’affidamento della gestione a enti di diritto pubblico. Sono i contenuti fondamentali del disegno di legge “Disciplina in materia di risorse idriche” del quale e’ iniziato l’esame all’Ars questo pomeriggio. Il ddl dovra’ essere approvato entro il 12 agosto, data in cui si chiuderanno i lavori parlamentari per la sessione estiva ma anche scadenza per evitare un possibile commissariamento dei servizi da parte del governo nazionale. Molto contestato, e in parte oggetto di una pregiudiziale di incostituzionalita’ respinta dall’Aula a voto palese, l’articolo 6 del disegno di legge, che prevede l’introduzione di sub ambiti in cui ripartire i Comuni. In ogni sub-ambito e’ costituita un’assemblea territoriale composta da sindaci e da loro delegati. Il ddl prevede anche l’introduzione delle autorita’ d’ambito di bacino, norma contestata da Forza Italia con il capogruppo Marco Falcone “perche’ si crea una struttura pesante, con cariche e poltrone in piu’, mentre occorre snellire la burocrazia anche nel settore acque”.
Acqua: in ddl tariffa unica regionale e 50 litri minimo per tutti
Mar, 04/08/2015 - 20:41
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