CALTANISSETTA – A poche ore dall’elezione di Salvatore Fiocco alla carica di Capitano della Real Maestranza 2015, monta la polemica e si avanzano dubbi sulla legittimità dell’elezione. A sottolineare il problema sono alcuni soci dell’Associazione marmisti di Caltanissetta e lo fanno con una lettera che di seguito riportiamo
“Colpo di mano nell’Associazione Marmisti di Caltanissetta per la scelta del capitano di categoria per l’anno 2015”
Il giorno 18 giugno 2014 veniva consegnato “a brevi mani” dal Presidente e Segretario dell’Associazione, a pochi soci, una lettera datata 11 giugno 2014 avente per oggetto, “ Convocazione Assemblea dei Soci per il giorno 26 giugno 2014, con ordine del giorno la nomina delle Cariche Capitanali per l’anno 2015.
Alcuni destinatari chiedevano il motivo dell’esclusione dei soci fondatori e altri soci di categoria dall’associazione. Il presidente adduceva che in una riunione di direttivo, di propria iniziativa, aveva espulso molti soci per morosità o assenza. Venutone a conoscenza, i soci fondatori e altri soci di categoria, immediatamente si riunivano presso la sede della Salerno Marmi e il 19 giugno, hanno inviato una lettera raccomandata al presidente pro tempore Fiocco Salvatore facendo rilevare:
A – A norma dell’Art. 2366 C.C. Sezione VI – Formalità per la convocazione dell’Assemblea, le lettere di convocazione ai soci devono pervenire agli interessati quindici giorni prima dell’Assemblea;
B – Il Consiglio Direttivo, composto dai signori:
Fiocco Salvatore Presidente; Falzone Salvatore Vice-Presidente; Corbo Gaspare Segretario; Signorello Francesco Consigliere; Alessandro Falzone Consigliere,
essendo stato eletto il giorno 11 del mese di Febbraio duemilaundici, a norma dell’art.14 dello statuto Ass. Asso Marmi (All. A, atto rep. n°85, Racc. n°35 dell’atto Costitutivo di Associazione del 6 ottobre 1994) è decaduto, poiché trascorsi i tre anni.
Pertanto fino alla costituzione del nuovo consiglio direttivo, l’attuale consiglio non è abilitato a deliberare, può solo ed esclusivamente curare l’ordinaria amministrazione dell’associazione.
Pertanto qualunque deliberazione presa dal consiglio direttivo dopo l’11 febbraio 2014 è da considerarsi nulla.
Il vecchio consiglio direttivo decade dal momento in cui si costituisce il nuovo consiglio Art. 2385 Cessazione degli amministratori e Art. 2379 Nullità delle deliberazioni
Concludendo che, i sottoscritti in via cautelativa chiedono di sospendere le iniziative intraprese, attenendosi allo statuto, agli articoli di legge del C.C. vigente, di convocare l’assemblea di tutti i soci fondatori e di categoria per l’elezione del nuovo direttivo, evitandoci d’intraprendere iniziative che possono mettere in ridicolo la nostra amata associazione, costituita dai nostri padri fondatori.
Il presidente Fiocco e il Segretario Corbo, non prendendo in considerazione il contenuto della raccomandata, hanno indetto l’assemblea con i pochi soci convocati.
A fronte di circa 45 tra soci fondatori e soci ordinari erano presenti per il consiglio Fiocco Salvatore Presidente; Falzone Salvatore Vice-Presidente; Corbo Gaspare Segretario; Alessandro Falzone Consigliere, assente il Consigliere Signorello Francesco, soci ordinari Corbo Roberto, Giuseppe Balbo, Trapani Giuseppe, Giovanni Sconso, Bugia Massimo, Lucio Rando, Petitto Giuseppe.
Sebbene il Presidente Gaetano Villanucci e il Gran Cerimoniere Gianni Taibi della Real Maestranza presenti, facevano rilevare, che da anni le Elezioni delle cariche capitanali delle associazioni di categoria della capitanata, è effettuata dopo il 29 settembre, festa del patrono S.Michele e comunque non oltre il mese di novembre dell’anno in corso.
Il presidente Fiocco e il Segretario Corbo pur non avendone i poteri, calpestando i principi della democrazia, della legalità e comportandosi da dittatori e da padroni dell’Ass. Marmisti, e adducendo che non devono dare conto a nessuno, senza votazione dei presenti, avendo esaminate (???) le richieste pervenute per le cariche capitanali per il 2015, hanno ritenuto che i soli ad averne i titoli sono:
Fiocco Salvatore – Capitano (Presidente dell’Ass. senza prima dimettersi),
Corbo Roberto – Alfiere Maggiore
Corbo Gaspare – Scudiero
Verdone Luigi – – Portabandiera;
Michele Cortese, Alabardiere
Il Vice Presidente, il Consigliere Falzone Alessandro insieme ad alcuni soci hanno contestano il criterio per la elezione delle cariche, per non avere convocato i soci fondatori e i soci di categoria, per le prese di posizione e indicazioni del consiglio e per non avere eletto le cariche per votazione.
Inoltre il consiglio e l’assemblea così composta non ha preso in considerazione alcuni soci i quali per anzianità, moralità, dignità, e titolari di attività artigianale di Lavorazione Marmi, che nel corso degli anni per la nostra Città, sono esempio per avere contribuito a rilanciare l’economia nissena, non solo come maestri nella lavorazione di marmo e pietra, bensì contribuendo all’incremento di altri laboratori artigianali nel nostro territorio, escludendoli per la elezione a Capitano della categoria del 2015.
Tale decisione presa dal consiglio in presenza di pochi soci, ha spaccato l’ass. Asso Marmi, fondata nell’anno 1994, ha creato sdegno all’interno dei soci fondatori e soci di categoria, i quali sicuramente non interverranno alla manifestazione della settimana santa 2015, qualora non venissero meno l’invalidità delle deliberazioni del consiglio direttivo.
Fermo restando che poiché si configura un comportamento lesivo nei confronti dei soci e di delibera viziata da parte del presidente per fatto proprio e per colpa propria, o per violazione delle leggi o dello statuto, la delibera sarà impugnata per esser invalidata.
Salerno Fabrizio
Salerno Giancarlo
Falzone Luigi
Seguono altre tredici firme