CALTANISSETTA – 29 settembre, S. Michele: il giorno del Santo Patrono. Ora più che mai abbiamo bisogno del tuo aiuto, della tua benevolenza, della tua guida, della tua luce. La città è in pericolo; questa volta non si tratta della peste che tu ci evitasti nel 1625, adesso è una minaccia ancor più terrificante, è un’emergenza travolgente: salvaci dalla nissenità. Dal nostro essere approssimativi, sciatti, superficiali, dal volere posteggiare dinanzi all’uscio, dalle lapidi come quella dedicata al Tripisciano, dall’inosservanza dei divieti, dall’insulsa abitudine di non rispettare le norme della buona educazione, dalla mancata osservanza dei modi del vivere civili, dalla politica infruttuosa che non opera per il bene comune e siede tronfia nelle poltrone, dalla legalità di facciata: ti preghiamo, aiutaci a rialzarci. Siamo consapevoli che molto dipende da noi ma una tua ‘spinta’ potrebbe aiutarci.

S. Michele, noi non esitiamo ad esclamare con forza: “”E gridammu tutti! Viva u Principi San Michele Arcangilu“: per favore, Ascoltaci!