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Palazzo del Carmine: 6 consiglieri chiedono di ridurre i costi della politica, gli altri…tergiversano

Redazione

Palazzo del Carmine: 6 consiglieri chiedono di ridurre i costi della politica, gli altri…tergiversano

Ven, 11/01/2013 - 13:36

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CALTANISSETTA – Nel mese di ottobre 2012 i sottoscritti si sono fatti promotori della presentazione di due distinte proposte di delibere da far adottare al Consiglio Comunale di Caltanissetta. L’una riguarda la riduzione dei gettoni di presenza di ciascun Consigliere Comunale, con l’altra invece si propone di effettuare una programmata razionalizzazione dei lavori delle commissioni consiliari, al fine di rendere più efficiente e meno oneroso il lavoro delle stesse. L’iniziativa, lo si ricorda, è stata frutto di proposte bipartisan, sottoscritte da 6 consiglieri comunali appartenenti a diverse forze politiche presenti nel Civico Consesso. Le anzidette proposte sono state, quindi, formalizzate dagli uffici comunali competenti e risultano corredate dei dovuti pareri di regolarità tecnica e contabile .

Sia l’Ufficio del Segretario Generale che quello della Ragioneria hanno potuto accertare che il contenuto delle proposte è rispondente alle prescrizioni legislative dettate in materia di indennità dovute agli amministratori comunali. Quindi, sotto un profilo squisitamente tecnico, il  procedimento istruttorio delle due proposte può ritenersi ormai concluso. Certamente, i proponenti auspicavano che durante la lunga fase istruttoria, che per lungo tempo ha visto le due delibere al vaglio della I° e IV° Commissione consiliare permanente, pervenissero proposte migliorative o emendamenti largamente condivisi ed in grado di qualificare ancor meglio  le proposte stesse nella direzione di una responsabile riduzione dei “costi della politica”e quindi anche dell’allargamento dei margini  di intervento per le diverse situazioni di disagio che investono l’intera comunità nissena. Tuttavia si è potuto constatare che,purtroppo, al di là delle buone intenzioni talvolta espresse, nessun intervento migliorativo è stato debitamente formalizzato durante la fase istruttoria, se non una dichiarazione di intenti ovvero una sorta di ordine del giorno da parte del gruppo consiliare del PD. Iniziativa quest’ultima che, per essere trattata dall’organo consiliare, necessita della dovuta formalizzazione in termini di emendamento alla proposte di delibera già presentate o comunque di nuova proposta di deliberazione.  Adesso, ad ogni modo, non è più tempo di indugiare o di creare percorsi dilatori che ritardino la discussione e l’eventuale approvazione in aula di una provvedimento che vada in maniera significativa nella direzione auspicata,perché tutto ciò apparirebbe ormai francamente ingiustificabile. Quanto detto anche in considerazione del fatto che qualsivoglia emendamento o proposta migliorativa potrà essere presentata in qualsiasi momento ed essere apprezzata, senza alcun pregiudizio, nel corso della seduta consiliare che il Presidente del Consiglio Comunale dovrà all’uopo convocare. Le due proposte di deliberazione in parola sono, quindi, ormai giacenti presso la Presidenza del Consiglio Comunale ed attendono, per come prescritto dall’ Ordinamento degli EE.LL. vigente, di essere poste all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile. Le stesse potranno non essere condivise, potranno essere altresì suscettibili di una miglior qualificazione attraverso eventuali emendamenti, ma meritano certamente di essere al centro di un dibattito franco,  sincero e responsabile tra tutti i componenti del Consiglio Comunale. I tempi difficili che viviamo, la sfiducia complessiva nei confronti delle istituzioni ormai largamente diffusa in ogni contesto sociale, impongono che con rinnovata sensibilità si operi in ogni modo per avvicinare sempre più il cittadino alle istituzioni ritenute purtroppo sempre più lontane ed insensibili alle difficoltà che gravano pesantemente sulla comunità amministrata. Il tema trattato dalle due proposte non è certamente la panacea di tutti i problemi ma è certamente un primo e significativo passo avanti nella direzione auspicata. E’ verosimile che la trattazione della materia possa creare un vespaio di polemiche, probabilmente spesso anche preconcette e sterili, ma è comunque ferma intenzione dei sottoscritti far sì che, per come dovuto, essa si realizzi correttamente e compiutamente senza perdere mai quella capacità di confronto e  dialogo costruttivo che è il sale della democrazia e la strada maestra per dare risposte adeguate alle attese della comunità amministrata.

I Consiglieri Comunali:

Michele Alù

Rino Bellavia

Giuseppe Cigna

Vito Margherita

Gianluca Nicosia

Sergio Speciale