“Il movimento Forza d’urto si propone di restituire fiducia e dignità ai siciliani e a tal fine volendo rilanciare l’economia dell’isola chiede al governo regionale e nazionale di voler intervenire su una serie di punti, sulla base delle necessità comuni e specifiche delle Categorie, che il movimento rappresenta”. Comincia così la bozza delle richieste, presentate dal movimento forza d’urto al presidente della Regione Raffaele Lombardo nell’incontro di ieri. Ecco l’elenco delle richieste contenute nella bozza: «Defiscalizzazione del carburante. Miglioramento e tutela del tenore di vita e delle condizioni generali delle famiglie
insistendo su una riforma sul controllo dei costi fissi delle
utenze ed i bisogni fondamentali (metano, acqua, energia elettrica). Rilascio del Durc anche in presenza di pendenze che verranno regolarizzate con un piano di rientro (Serit, Empaia, Inps) in anni 10 con interesse legali e senza spese aggiuntive (sanzioni accessorie, diritti di notifica, interessi per ritardato pagamento). Abolizione dell’Imu sui fabbricati rurali ed insediamenti produttivi che interessano il prodotto locale. Dotare la Crias di maggiori risorse finanziarie da destinare al mondo agricole e delle. No agli interessi usurai della Serit, sanzioni accessorie, diritti di notifica, interessi per tardato pagamento, blocco per due anni delle cartelle esattoriali». Il movimento Forza d’urto si propone di restituire fiducia e dignità ai siciliani e a tal fine volendo rilanciare l’economia dell’isola chiede al governo egionale e nazionale di voler intervenire su una serie di punti, sulla base delle necessità comuni e specifiche delle Categorie, che il movimento rappresenta». Comincia così la bozza delle richieste, presentate dal movimento forza d’urto al presidente della Regione Raffaele Lombardo nell’incontro di ieri.
Ecco le richieste dei “forconi”
Ven, 20/01/2012 - 18:00
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